– Un importante risultato. Così il sindaco Silvio Aimetti definisce la stipula della convenzione tra il Comune e la Scuola Materna, discussa nel prossimo consiglio comunale, dopo un percorso durato diversi mesi.
“La nostra scuola – spiega – fornisce con tre sezioni eterogenee di scuola dell’infanzia e una sezione di asilo nido (quest’ultima incorporata a seguito dell’acquisizione del “Fantanido, Associazione di Volontariato famiglia Più”) un servizio educativo di pubblica utilità, senza scopo di lucro. La specificità e l’autonomia istituzionale concorrono alla ricchezza e al pluralismo dell’offerta educativa. L’amministrazione comunale, quindi, ha ritenuto di supportare in modo concreto questo processo di aggregazione che permetterà di continuare ad offrire un servizio sempre più efficiente e di qualità. E’ motivo di vanto dell’amministrazione comunale poter offrire alle famiglie un servizio educativo che possa andare dai primi mesi di vita sino al termine della scuola media. “Anche noi, come consiglio di amministrazione, siamo soddisfatti – sottolinea Costante Portatadino, presidente dell’ente – E’ un impegno rilevante, che trova riscontro nell’apprezzamento delle famiglie: 15 sono le iscrizioni al nido, complete quelle alla scuola dell’infanzia. Naturalmente i problemi organizzativi ed economici sono aumentati. Confidiamo nei contributi statali e nella nuova convenzione. Sarà un grosso impegno per la direttrice Magda Balzardi, ma un’ottima carta per intraprendere il progetto “da 0 ai sei anni”, un vero percorso non solo assistenziale, ma soprattutto educativo”. “Nei prossimi giorni – riprende il sindaco – saranno implementate ulteriori azioni volte a migliorare la sicurezza e l’accessibilità del nostro comune per i ragazzi che frequentano le nostre scuole. E’, infine, in fase iniziale un ulteriore lotto di lavori presso la scuola media per la messa norma relativamente all’accessibilità ai disabili ed alla prevenzione incendi. Nel corso degli ultimi anni le famiglie che hanno deciso (anche da comuni limitrofi) di portare i loro figli presso le scuole di Comerio sono aumentate in modo significativo fino a raggiungere quasi i 500 alunni. Questo è un risultato di grande importanza per il nostro piccolo comune di 2800 abitanti, e questo anche in un’ottica di attrattività per altri settori attualmente in difficoltà quale quello del commercio. Confidiamo – termina – infine che il 2017 possa essere l’anno della realizzazione della palestra, opera che completerà quello che noi abbiamo definito “Campus Comerio”, idea che vuole coinvolgere nel progetto educativo in modo corale (in parte lo fa già) anche le diverse realtà associative che operano all’interno del nostro comune tra le quali vorremmo citare l’Associazione Amici delle Grotte del Remeron, la Filarmonica, Utopia Tropicale, Goji e Il Sestante”.
Federica Lucchini