Si è svolto venerdì scorso (13 aprile 2018), presso la sala polivalente di Comerio, un tavolo di dibattito dal titolo “Ambiente, mobilità e turismo sostenibile” promosso dal Laboratorio Verde di FareAmbiente “Dei Due Laghi” di Varese, patrocinato dal Comune di Comerio.
Sono state trattate tre tematiche fortemente interconnesse le une alle altre.
Il responsabile di FareAmbiente per la Provincia di Varese, Biagio Della Corte, ed il responsabile del “Laboratorio dei due laghi”, Rosario Musolino, hanno introdotto l’intervento di Alberto Torregiani “Responsabile Nazionale FareAmbiente Piano Invalidi – FA.P.I.”.
Torregiani ha illustrato un complesso ed articolato piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, evidenziando che tale necessità nasce soprattutto nelle comunità medio-piccole, costituendo ancora un freno all’integrazione delle persone colpite da disabilità, permanenti o temporanee, fisiche o psichiche; l’abbattimento della barriere architettoniche, alla luce della rivoluzione copernicana posta alla base del progetto FA.P.I., non viene configurata come un peso e/o un costo che la comunità deve sostenere nell’interesse di pochi, ma come una opportunità di rilancio, per fini sociali, dell’economia attraverso l’investimento di capitale pubblico e privato che permetta di monitorare, pianificare, progettare, realizzare e manutenere da parte di professionisti adeguatamente formati, interventi di eliminazione delle barriere architettoniche nel settore della viabilità stradale, degli edifici pubblici ed in particolare delle scuole di ogni ordine e grado. Ed infatti, proprio per gli edifici scolastici i dati sono tutt’altro che confortanti: circa il 60% delle scuole non sono infatti accessibili agli studenti diversamente abili o lo sono in maniera limitata o ridotta.
A questo piano si lega in modo forte il turismo: ed infatti, secondo dati ISTAT, un ambiente senza barriere comporterebbe un aumento dell’indotto turistico di circa 12 punti percentuali. Su queste considerazioni sono seguiti gli interventi successivi con i contributi di Paola Della Chiesa e Michele Sartoris.
La Della Chiesa, già dirigente al turismo per la provincia di Varese, ha illustrato le potenzialità turistiche che la nostra provincia offre, dell’evoluzione del target dei soggetti fruitori delle bellezze artistiche e naturali dell’area Insubre, in un’ottica “verde” di sostenibilità e rispetto dell’ambiente. Tanti sono stati gli spunti offerti.
Tra questi, particolare interesse ha suscitato il “Botel” di Porto Ceresio, ossia un vero e proprio albergo galleggiante, nato con la finalità di proporre vacanze sostenibili a impatto zero; la struttura, compatibile con l’ambiente, ecosostenibile, alimentata con fotovoltaico micro eolico, dotata di sistema di depurazione delle acque a ciclo chiuso, col risultato di non produrre alcuna immissione nell’ambiente.
Michele Sartoris, invece, – presidente di Morandi Group e tra i fondatori di FareAmbiente in Lombardia- ha puntato l’attenzione su un concetto di mobilità sostenibile in chiave alternativa o, per meglio dire, innovativa, presentando l’applicazione MOBALT. MOBALT è un’applicazione ideata per gli smartphone che permette di visualizzare in tempo reale sul proprio dispositivo le alternative di mobilità sostenibile (navette aziendali, servizi di car pooling, parcheggi di incontro, electric bike sharing gratuite) sul tragitto “casa-lavoro”. Frutto di una partnership tra un gruppo di dodici aziende svizzere e Morandi group, l’app. ha l’obiettivo di organizzare il trasporto in modo alternativo e diminuire la circolazione di veicoli inquinanti. Un modo concreto di coniugare attenzione per l’ambiente, per i lavoratori e per le attività produttive. L’estensione di questo sistema anche sulla restante parte del territorio potrà essere una delle armi che, in un futuro prossimo potranno portare all’affermazione di una economia autenticamente “green”.
La serata ha tra l’altro visto l’intervento ed i saluti dell’onorevole Emanuele Monti Consigliere Regionale della Lombardia che ha avuto modo di ribadire come prioritaria una linea di azione a livello regionale volta a rendere accessibile il territorio a soggetti diversamente abili.