Un’arte che riflette il pensiero dell’anima, quella di Rossella Magnani, spirito umano e profondo, capace di sovvertire il tempo dell’immagine, consegnandola al mondo illuminato di una visione senza retorica, dove il colore e la luce interrompono l’ambigua distrazione del consumismo. Un’artista nata per caso dopo aver toccato, con volo radente, la melodia della parola, la trasfigurazione, un effervescente zampillo editoriale fatto di moda, di stile e di eleganza, dopo aver planato con delicatezza tutta femminile in quei mondi dove l’anima s’immerge per uscirne più forte e più capace di competere con una realtà spesso arida e irriconoscente, dove diventa difficile persino immaginare di poter essere qualcosa di profondamente diverso dal pensiero corrente. Rossella Magnani sorprende, converte il tecnicismo alle ragioni di una cosciente spiritualità; una vena tutta particolare quella dell’artista cittigliese, che permette alla pura razionalità di trasformarsi, di andare alle origini profonde del pensiero, di abbandonarsi ai giochi profetici del colore, della luce, di una voglia tutta femminile di non fermarsi di fronte ai muri e alle barriere che impediscono alla libertà di trovare la sua strada, le ragioni più intime della sua essenza. L’arte come liberazione dello spirito, luce che illumina, filo diretto con quella interiorità che spesso fugge dalle aspirazioni umane, ponte tra la vocazione individuale alla leggerezza e scontro liberatorio con umorali trasposizioni. Rossella Magnani propone un mondo in cui è ancora possibile superare l’impatto di un materialismo che travolge e lo fa osservando senza reticenze, aprendosi a un dialogo trasparente, fatto anche di giustificate sovrapposizioni, lasciando che il pessimismo trovi il suo naufragio di quiete, offrendo al lettore la possibilità di ritemprarsi in un corrispondente impatto visivo. E’ l’arte della ricerca interiore quella dell’artista, attenta a non calpestare, a non invadere, a non travolgere, rispettosa di una vocazione benefica che sorprende con i suoi spazi di ottimismo, senza nulla togliere a una critica sottile, dolce e disincantata nei confronti di una città che dimentica spesso i suoi spazi, la sua umanità, il suo desiderio di apertura mentale, di poter concedere all’immaginazione di evadere, senza diventare prigioniera dell’oblio.
Rossella Magnani nasce in provincia di Varese nel 1984. Dopo il diploma in lingue si laurea in scienze e tecnologie dello spettacolo e della comunicazione. Diventa giornalista pubblicista, collaborando con molti giornali locali e nazionali nei settori più diversi, dallo sport al design, dal life style alla cronaca. Si occupa di Marketing comunicazione e ufficio stampa per le aziende.
Da sempre frequenta il mondo dell’arte, nonna Rosa Stuani Nitais era una pittrice molto apprezzata, da lei impara, osservando da lontano, l’uso del colore e le tecniche pittoriche.
Nel 2018, mettendosi alla prova, scopre la pittura e sperimenta seguendo l’istinto e le emozioni che la portano a indagare diverse tecniche e differenti filoni. Dall’informale astratto al figurativo, fino alla street art contemporanea.
Rossella ama raccontare il proprio vissuto, i paesaggi catturati durante i numerosi viaggi, indagare il femminino e la nascita, ma anche scoprire antichi linguaggi e alfabeti attraverso i quali dar vita a figure mitologiche e a metamorfosi umane.
I tratti talvolta violenti, talvolta morbidi e sinuosi, svelano un’interiorità personale vivace e dinamica.