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Cocquio Trevisago-Sabato 5 novembre – ore 21.00 “Roba minima… s’intend” al Teatro SOMS di Caldana

 5 Novembre 2016 |  Pippo | |

“Gentili concittadini,

desidero informarvi che lo spettacolo di Stefano Orlandi dal titolo “Roba minima… s’intend”, precedentemente programmato sabato 24 settembre al Teatro SOMS di Caldana, e cancellato a seguito del grave lutto che ha colpito la nostra comunità, è stato riprogrammato per

SABATO 5 NOVEMBRE – ore 21.

L’attore Stefano Orlandi, diplomato presso la scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano, socio dal ’98 della compagnia “A.T.I.R. – Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca” di Milano, oltre a svolgere il ruolo di attore e regista per numerosi spettacoli teatrali, ha partecipato ad alcuni film e vanta inoltre importanti collaborazioni (Il Piccolo di Milano, la Biennale di Venezia, l’Università dell’Insubria di Varese) continuando così il suo percorso di ricerca teatrale, spaziando dallo studio dei testi sacri al teatro sociale integrato per persone abili e diversamente abili, conducendo anche laboratori di formazione per educatori sociali.

Un attore a tutto tondo quindi, che a Cocquio proporrà “Roba minima… s’intend”, concerto-spettacolo in omaggio ad Enzo Jannacci: un percorso di musica, parole e immagini intorno alla figura del cantautore milanese e della Milano che ha raccontato nelle sue canzoni fin dagli anni ’60. Le canzoni sono introdotte dalle parole di alcuni autori milanesi che danno vita a una carrellata di personaggi densi di quella umanità semplice e schietta di cui erano ricche le periferie popolari e le case di ringhiera della Milano negli anni ‘50-’60: si va da Beppe Viola, giornalista sportivo e ironico scrittore, grande amico di Jannacci, passando per Walter Valdi, uno dei capostipite del cabaret milanese, si incontra poi la periferia milanese raccontata da Giovanni Testori, per giungere alla poesia di Franco Loi, un genovese approdato da bambino a Milano di cui oggi ne è forse il più autorevole poeta dialettale.

L’accompagnamento musicale nonché gli arrangiamenti sono affidati a Massimo Betti (chitarra), Stefano Fascioli (contrabbasso), Giulia Bertasi (fisarmonica), musicisti milanesi con diverse esperienze sia nel campo del jazz che della musica per il teatro.

Lo spettacolo sarà a ingresso gratuito: le risorse economiche dedicate alla Cultura, come si sa, non sono molte, ma almeno in questa prima fase si vuole cercare (pur con grandi sforzi) di offrire alla comunità un accesso più semplice e diretto alla vita culturale.

Vi aspetto numerosi!

Sara Fastame

Consigliere delegato alla Cultura e alla Comunicazione”

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