Cari Cocquiesi,
oggi si rinnova la Festa dell’Unità della nostra nazione e delle Forze Armate a distanza di oltre “100 anni” dall’inizio delle ostilità della Grande Guerra che ha segnato in modo profondo e indelebile l’inizio del ‘900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali.
Il 4 infatti novembre è l’anniversario dell’entrata in vigore del cosiddetto armistizio di Villa Giusti del 1918, col quale si fa coincidere convenzionalmente in Italia la fine della Prima guerra mondiale che ci ha visto vincitori.
Il generale Armando Diaz, comandante delle forze armate italiane, comunicò la vittoria e la fine della Guerra con il famoso bollettino «La guerra contro l’Austria-Ungheria che l’Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta”.
Oggi celebriamo il nostro più importante patrimonio : la nostra bandiera , il nostro tricolore.
Con orgoglio ricordiamo e onoriamo tutti gli italiani che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.
Una ricorrenza per rendere onore a quegli italiani che scrissero le pagine di Gloria della nostra nazione e, come tali, abbiamo il dovere di tramandare alle future generazioni.
Con grande piacere sono a chiedere ai cittadini Cocquiesi tutti di partecipare ai festeggiamenti che la nostra amministrazione ed il Gruppo Alpini di Cocquio Trevisago, anche quest’anno propongono per onorare la ricorrenza e di concorrere così a mantenere immutato il Sentimento di Nazione che lega tutti noi in maniera così profonda.
Qui appresso, potrete trovare il programma dell’intera manifestazione.
Vi ringrazio sin d’ora per la vostra partecipazione
Danilo Centrella ,
Sindaco del Comune di Cocquio Trevisago