Seduta partecipata quella del primo consiglio comunale neoeletto avvenuta nel salone della Società Operaia a Caldana. Presieduta dal sindaco Danilo Centrella al suo secondo mandato è stata veloce, caratterizzata dal giuramento e dallo svolgimento degli atti burocratici, dopo un saluto e un augurio iniziale di buon lavoro, rivolto anche al gruppo di minoranza “Primavera”. E’ stata così presentata la nuova giunta formata da Monica Moretti, la consigliera più votata (155 voti), vicesindaco, assessore alla Sicurezza, alla Polizia Locale, ai Servizi Sociali, da Manuel Servino assessore esterno al Bilancio e al Personale, Maurizio Crugnola, all’Urbanistica, ai Lavori Pubblici, all’Edilizia Privata e all’Ecologia, Rafaela Pane, alla Pubblica Istruzione. Sono stati nominati consiglieri delegati Gianni Castellini all’Ambiente e al Territorio, Davide Passeri allo Sport, Ivano Paolo Potenzoni alle Politiche Giovanili, Maria Pozzi ai Rapporti con le associazioni, Sara Fastame alla Cultura e alla Comunicazione. Capogruppo della maggioranza è Davide Passeri, della minoranza Andrea Andreoli. Il sindaco ha poi spiegato che le linee programmatiche verranno presentate entro 90 giorni dalle elezioni e mensilmente verrà constatato il loro avanzamento in una seduta del consiglio comunale. Terminata l’incontro, il gruppo di minoranza, guidato da Andreoli, e formato da Daria Ballarin, Vittorio Griffini e Giorgio Munaretto hanno comunicato in una nota il loro impegno per i prossimi cinque anni: “La trasparenza, la legalità, il tema del rispetto reciproco, la cooperazione e il confronto sano e costruttivo saranno centrali nel nostro modo di operare. Le recenti elezioni hanno denotato una scarsa partecipazione alle urne, poco più del 50% degli aventi diritti al voto. Questo dato ci deve far riflettere e questo consesso dovrà operare in modo che la partecipazione e l’interesse verso l’istituzione comunale siano riscoperti”. Il documento sottolinea che il sindaco deve saper mediare tra tutte le anime della comunità, nella quale “Primavera” rappresenta quasi il 50%. L’auspicio è di un sano e opportuno dialogo pacifico, basato su un confronto sano e pacato, oltre che educato non solo a parole, ma anche nei fatti per contribuire al miglioramento dei servizi. “Vigileremo e ci aspettiamo trasparenza e proposte competenti alla quale dedicheremo tempo per migliorarle”, è la conclusione.
Federica Lucchini
Varesenews
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