OTTAVARIO DI PREGHIERA PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI
“L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione”
(2 Cor 5,14-20)
MERCOLEDI’ 25 GENNAIO – ore 20.45
Celebrazione Ecumenica alla Chiesa Luterana di Caldana
in Cocquio Trevisago, via IV novembre n. 12, con la partecipazione e la presenza di tutti i rappresentanti ecumenici.
– “Scrivo come cristiano all’interno della tradizione luterana. Sono consapevole della parzialità della mia prospettiva; e tuttavia, oso scrivere perché sento l’urgenza di condividere una spiritualità capace di accogliere, come in un albergo, viaggiatrici e viaggiatori con itinerari differenti, senza trattenerli oltre il loro tempo. Spero così di incoraggiare altri a farsi casa ospitale, proprio come dovrebbe accadere alle diverse fedeli, oggi. La convivenza pacifica tra le religioni passa da questa capacità di sapersi riconoscere e ospitare”. In occasione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani a Varese, che vedrà alcuni appuntamenti a cui parteciperanno rappresentanti di diverse chiese a partire da sabato 21 gennaio, Uwe Habenicht, pastore dal 2009 della comunità evangelica ecumenica di Ispra Varese/Lago Maggiore, con chiesa a Caldana, nella prefazione del suo libro “Spiritualità minimalista. La fede e le religioni” (ed. Claudiana)pone l’accento sulla fede che, “come una rammendatrice tenta di cucire strappi, di riavvicinare elementi apparentemente inconciliabili. Accosta tessuti differenti per cucire un abito nuovo, bello e colorato”. Membro della Voce ecumenica di Varese, gruppo di lavoro sull’ecumenismo nella nostra provincia, ha completato gli studi teologici presso le facoltà di Erlangen, Tubinga, Lipsia, Roma e Gottinga. “Questo libricino – spiega – è un invito a uscire da modi granitici e inadeguati di pensare alle appartenenze di fede per aprirsi a una spiritualità cristiana capace di stare creativamente in mezzo alle religioni, per opporsi insieme, alle logiche distruttive che vedono l’uno in competizione con l’altro”. Con questo spirito interverrà domenica 22 gennaio alle ore 17,30 in San Vittore a Varese durante la messa per l’ecumenismo e mercoledì 25 alle ore 20,45 aprirà le porte della sua chiesa a Caldana ad una celebrazione ecumenica. La finalità del libro è di porre l’accento sull’essenzialità “per un nuovo tipo di spiritualità che conduca ad immaginare un modello in cui ogni religione non deve avanzare la pretesa di essere l’unica vera religione”. Che non esclude, dunque, la comunione e la condivisione. C’è un’immagine calzante che rende questo concetto: quella dell’albergo diffuso di Dio: “Ogni religione con la sua caratteristica specifica assomiglia ad una stanza in cui si può vivere e pregare. In ognuna prende forma un modo di vivere che non è l’unico modo in cui si preparano i pasti o si educano i figli. Il sapere che accanto si fa tutto ciò in maniera diversa fa sentire la bellissima ampiezza della vita”.
Federica Lucchini
Da La Prealpina