CAZZAGO CINEFORUM
“E se non riusciste più ad uscire dal salone in cui avete appena trascorso una piacevole serata?”. La nuova proposta del cineforum di Cazzago, condivisa con Filmstudio90, organizzata dal comune e dall’assessorato alla cultura per giovedì 30 aprile alle ore 20,45 presso l’oratorio, è molto allettante: verrà proiettata la pellicola “L’angelo sterminatore” di Luis Bunuel. Seguendo il filone che hanno scelto e inaugurato l’assessore Federico Sinardi, Luca Bossetti e Michele Paglialonga, è un film d’arte, che mette di fronte alle molte sfaccettature della nostra anima e risveglia molti interrogativi negli spettatori. “Si tratta di un film drammaticamente attuale nel 1962 – alba di un decennio in cui tutto sembrava dover cambiare, ma in cui tutto è rimasto come prima – e attualissimo oggi – afferma Sinardi – E’ la fotografia di una società, a tutti i livelli, che è rimasta bloccata, ha paura di andare avanti e per questo si è persa nell’inconsistenza di discorsi privi di sostanza. La fotografia di una società che si circonda di barriere per proteggersi e ne rimane imprigionata. E’, in altre parole, una critica aspra contro un certo tipo di pensiero comune che accetta i valori cristiani per abitudine piuttosto che per convinzione e che troppo spesso confonde la fede con la superstizione. A causa di un misterioso fenomeno un gruppo di signori dell’alta società viene bloccato nel salone di una villa dove ha appena consumato la cena – termina – Per diverso tempo nessuno sarà in grado di andarsene. La convivenza forzata in uno spazio ristretto corrode ben presto quella patina di educazione e civiltà, facendo esplodere le meschinità e le piccinerie di ognuno”.
Come per le altre precedenti pellicole (l’ultima “la fontana della Vergine” di Ingmar Bergman) gli spettatori riceveranno un dono raffinato: un’immagine del film con la frase che racchiude il significato del testo. Ingresso libero.
Federica Lucchini