CI HA LASCIATO SALVATORE (TOTO’) SCHILLACI, IL CENTRAVANTI CHE HA REGALATO NOTTI MAGICHE AI MONDIALI DI CALCIO DEL 1990. UN SICILIANO TUTTO D’UN PEZZO, CAPACE DI SORPRENDERE E DI REGALARE SEMPRE LA VOGLIA DI SOGNARE.
felice magnani
Sarà molto difficile dimenticare quella sua immagine così sportivamente e umanamente dinamica e accattivante, dentro e fuori dal campo. Chi è stato juventino e ha seguito le vicende della propria squadra, non può non fermarsi, anche solo per un attimo, a ricordare quel centravanti arrivato a Torino dal profondo sud, che si è subito imposto all’attenzione dei tifosi. Dotato di una vivacissima e intraprendente carica esplosiva, capace di essere sempre nel posto giusto al momento giusto, sempre pronto a mettere ogni goccia di sudore al servizio della squadra, è stato un uomo e un calciatore che ha saputo dimostrare quanto la vita possa gioiosamente sorprendere, regalando momenti magici che possono cambiare il mondo, non solo quello sportivo. Totò ha saputo essere dentro la vita in tutte le sue sfumature, è stato un atleta che ha mantenuto anche nei momenti difficili quella straordinaria freschezza mentale e quello spirito fermo e intraprendente che hanno regalato a tutti coloro che amano il calcio la possibilità di sognare, di mettere da parte, anche solo per un attimo, i problemi di una vita non sempre attenta a mantenere tutto quello che promette. Se n’è andato lottando contro il male con quello spirito guerriero che lo ha sempre contraddistinto sul campo, se n’è andato dopo aver distribuito quella voglia di vivere capace sempre di rimettere in giusta luce anche il gossip più lacerante, quello che in alcuni casi regala e poi subito distrugge. Totò Schillaci è stato un protagonista della bellezza, l’ha inseguita e colta, ha saputo essere se stesso in un mondo spesso ingrato e invadente, ha saputo cogliere le occasioni della vita riservando sempre una parte della sua attenzione al bisogno e al disagio, diventando al termine della sua carriera punto di riferimento sociale di una comunità giovanile assetata di gioia e di umanità. Oggi lo ricordiamo per le notti magiche che ci ha regalato, per quei gol bellissimi che si è saputo inventare, ma lo ricordiamo anche per quella carica di gioiosa vivacità che ha saputo trasmettere, lasciando un messaggio di speranza per tutti coloro che sono alla ricerca di un obiettivo da realizzare.