Capita che il buio della malattia accenda luci interiori difficile da contenere solo in noi stessi: allora, consapevoli di avere ottenuto un dono, abbiamo bisogno di diffonderle a piene mani perché tutti ne godano. Quando questa forza rigeneratrice scaturisce in un artista, quello che ne consegue è la creazione di stille rappresentative della gioia. Nel caso di Chicco Colombo, pittore, burattinaio, saranno diffuse in tutto Cazzago Brabbia. Quel dare un po’ di sé stesso corrisponde a un progetto, già iniziato l’anno scorso con quattro opere pittoriche che vivono nel centro storico, tre dipinte su muro, a tema pesci, localizzate attorno all’edicola-merceria dell’Assunta, una su pannello con colori acrilici sopra l’ingresso della trattoria della Rosa, raffigurante un presepe ittico. Prossima opera sul muro della famiglia Guidotti davanti alla Cooperativa, quando l’amministrazione comunale avrà terminato i lavori di sistemazione del fondo stradale che ha in progetto. Prima di proseguire con la descrizione delle idee che macina e macina la mente di Colombo è opportuno far rivivere il momento della creazione: attimi speciali, in cui la vita si ferma nell’osservazione del gesto artistico. Il pennello scorre sul muro generando figure, che richiamano il meraviglioso all’insegna dei colori vivaci: gli occhi di una donna con un mantello riccamente adornato (retaggio della prima passione di Colombo, quella di perito tessile) guardano fissi i visitatori, quasi un invito a entrare a far parte del mondo ittico. Dall’altra parte i pesci guizzano come a costituire una fontana. “Realizzerò su invito del Comune, un mega-dipinto di 16 metri per 4 nel parcheggio del cimitero -spiega Illustrando la ricca prospettiva che abbellirà il paese- Quest’opera non sarà creata sul muro piuttosto danneggiato dall’umidità, ma su pannelli”. Richiede un progetto elaborato che rinvigorisce la sua passione alla ricerca di nuove vie. Il risultato lo ammireremo a fine autunno, in attesa di un’altra opera sui muri della scuola primaria. “Il significato di tutto questo progetto è dare a Cazzago note di colore, di vivacità, alcuni elementi decorativi interessanti con soggetti che riguardano il paese come la pesca e continuerà sempre su questo filone. Sono opere gratuite che io dipingo per dare al paese un nuovo appeal, considerato che è attraversato mediamente ogni settimana da qualche centinaio di persone, non decine, sottolineo centinaia, a piedi, in bicicletta -continua- Il progetto proseguirà sempre su questo stile nella misura in cui troverò muri disponibili”. Colombo esterna la sua soddisfazione nel vedere le reazioni positive dei passanti: riconoscono in questa attività un atteggiamento di innovazione e di creazione di attrattori artistico – culturali che rendono questo paese, caratterizzato da una sua fama autonoma, ancora più interessante. Quindi la gente si ferma, commenta, si complimenta, vuole sapere, vuole conoscere la realizzazione dal punto di vista tecnico. “Con questo mio progetto Cazzago rientra a pieno titolo nel novero dei paesi dipinti della Provincia. -termina- Questo non solo perché ci sono i miei murales: ne esistono altri, uno sul muro dell’oratorio, molto grande, uno sulla casa del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Quindi un paese dipinto a tutti gli effetti. Come artista ho una responsabilità: quella di migliorare il paese per me e per la comunità”.
Federica Lucchini
Da Varesenews
I pesci artistici di Chicco Colombo colorano via Garibaldi a Cazzago Brabbia