Cerro di Caldana borgo d’arte: è questa la finalità dell’inaugurazione della scultura in legno, opera di Sergio Terni, che si terrà sabato 19 settembre alle ore 11 in contrada san Bernardo. L’interesse turistico che sta manifestando “il bosco incantato”, adiacente la frazione (denominato così perché sede delle tante opere realizzate dallo stesso artista), ha fatto sì che nascesse il desiderio di valorizzare il nucleo di case con strutture rurali inalterate, alle falde del Campo dei Fiori. Tra anfratti, nicchie, portichetti un museo a cielo aperto aggiungerebbe una particolarità in più ad un luogo così caratteristico. Così Terni, con il consenso dell’amministrazione comunale, proseguirà nel suo progetto di creare sculture che richiamano la storia del borgo, da porre in angoli suggestivi. Questa prima opera rappresenta una figura centrale nella tradizione del Cerro: la figura di san Bernardo con il “ciapìn”, il diavoletto, raffigurato nella tela all’interno della chiesetta dedicata al santo. Queste nuove statue hanno una caratteristica diversa, rispetto a quelle eseguite nel bosco: Terni le realizzerà all’interno del suo laboratorio, usando legni più pregiati, autoctoni, come il tiglio, il noce, a differenza delle precedenti, che hanno preso origine nel bosco stesso, dove c’erano alberi non più in vita. L’artista ha lavorato all’aperto, spesso in condizioni climatiche non favorevoli. “Avrò la possibilità di curare più i dettagli -spiega- in un ambiente che me lo consente”. Così accanto al “guardiano del bosco”, la prima opera realizzata nel 2016, alla “dea Berta”, all’elfo, solo per citarne alcune, che molti visitatori hanno già potuto ammirare nel bosco, si aggiungeranno i nuovi personaggi arricchendo un percorso unico. “Con il legno io parlo -continua- E’ vivo. Passo molto tempo a guardarlo prima di scalpellarlo, con una sorta di timore reverenziale. Poi con coraggio inizio e mi diventa amico, collaborando con me”. “Ho appreso con entusiasmo la richiesta di Sergio Terni -spiega il sindaco Danilo Centrella- Tutte le frazioni del paese hanno uguale importanza, uguale bellezza. Il compito istituzionale di ogni sindaco è valorizzarle il più possibile. Terni posa queste opere, senza alcun scopo di lucro, soltanto per offrire bellezza. Sono contento e orgoglioso che questo progetto possa proseguire. Lo patrociniamo come altri progetti che portino un valore aggiunto al nostro territorio”.
Federica Lucchini