Il 24 gennaio è stato evitato un incidente all’altezza del cimitero a causa dell’attraversamento improvviso di un cinghiale. Sta, infatti, diventando un problema di grande pericolosità sulla strada Sp. 32 la presenza degli ungulati, provenienti dalla palude Brabbia, situata di fronte al camposanto, i quali si dirigono verso il lago abitualmente nelle ore serali. Le auto in quel tratto, soprattutto all’altezza del sottopasso costruito nel percorso della pista ciclopedonale, sfrecciano veloci essendo presente un lungo rettilineo e il trovarsi di fronte improvvisamente un quadrupede di notevole dimensione costituisce un grave minaccia. In questi giorni, un cinghiale ha attraversato nelle ore diurne la stessa strada ed è stato investito da un’auto in transito. Due di essi hanno rotto la rete di un giardino, situato nell’area cimitero-chiesa parrocchiale-ghiacciaie, vi hanno transitato e se ne sono andati. Il nomadismo degli ungulati in questa zona specifica sta diventando un dato abituale. “La loro presenza è indice di salubrità dell’area -spiega il sindaco Emilio Magni- ma è urgente porre rimedio a questo che costituisce un grosso pericolo da contenere. Rivolgerò una richiesta alla Provincia e alla Regione affinché vengano posti dei segnali di pericolo e delle barriere che impediscano il transito”.
Federica Lucchini
Nel 2017