Le va me ‘r vent e altri modi di dire
A CURA DI BETTY COLOMBO
Dall’introduzione del libro
Le va me ‘r vent
Va come il vento
Il proverbio è un detto popolare che condensa un insegnamento tratto dall’esperienza; il modo di dire è una locuzione tipica di un’etnia. Sul piano espressivo il primo entra nel discorso alla stregua di una “citazione”; il secondo fa parte del vocabolario.
I modi di dire, in fondo, sono “immagini”, derivate da situazioni ormai obsolete, che ne hanno indotto il significato. Immagini a volte fantasiose e sempre “memorabili”, anche per il ricorso all’humour all’ironia all’antifrasi. Non escluse le “voci di paragone”, per esempio: lärgh me e cassa d’une gügia (largo come la cruna di un ago – per bollare l’avarizia).
I modi di dire sono un lascito della tradizione e si sono fissati nel lessico perché condivisi: rivelano dunque la sensibilità e l’indole di una popolazione. Grande è la loro influenza nel dialetto: aiutano la memoria e coinvolgono l’emotività dell’interlocutore, straripanti come sono di espressioni “forti”. La condivisione e il richiamo agli antenati sono un potente vin