– Tre tentativi di furto, fortunatamente sventati. Stefano Chiesa e Marco Molinari, i due consiglieri di minoranza del gruppo “Casciagocambia”, intervengono sottolineando il fatto che “Casciago è stato escluso dalla convenzione di polizia locale con i comuni limitrofi di Barasso, Comerio e Luvinate e si ritrova con un solo agente di polizia locale. Subito dopo il rinnovo dell’accordo – continuano – i tre comuni limitrofi si sono attivati per pattugliamenti serali e per attivare i controlli di vicinato coinvolgendo i propri cittadini. Lo stesso Prefetto di Varese ha sottolineato l’utilità di questi ultimi. Anche noi condividiamo quanto stanno facendo i nostri “vicini”.
Sempre dai giornali abbiamo appreso che il Comune sceglie invece soluzioni differenti, quali installare delle telecamere in Piazza Cavour, finalizzate a monitorare le targhe di chi entra in paese, se arriverà il contributo regionale. Ci domandiamo se tale installazione serve a risolvere il problema, anche perché piazza Cavour non è di certo l’unico accesso a Casciago. Inoltre ci chiediamo se non sia una soluzione costosa e di scarsa efficacia.
Invitiamo – terminano – l’amministrazione Zanotti ad attivare soluzioni più utili per la sicurezza cercando la collaborazione con gli enti vicini”.
“Francamente mi chiedo anche io come sia possibile che i comuni limitrofi, con un organico ridotto in media a due agenti, possano garantire dei seri pattugliamenti stradali – afferma il sindaco Andrea Zanotti – Peraltro mai si era parlato di pattugliamenti serali durante i periodici incontri tra sindaci ai quali ho partecipato. Tutte le attenzioni erano indirizzate all’organizzazione di pattuglie appiedate per la sorveglianza nel centro dei paesi. Che dire! Potenza della campagne elettorali! Ho preso contatto con il comune di Azzate, comune capo convenzione con il quale si sta discutendo la realizzazione di un progetto di pattugliamento mirato. Per quanto attiene le telecamere, sfruttando le possibilità offerte dal bando con i relativi fondi, si è deciso di progettare gli interventi più onerosi e complicati – piazza Cavour e la Pinetina. Nessuna soluzione è risolutiva perché con il problema furti dovremo sempre convivere. La notizia è che, in questo caso, si tratta di tentati furti perché i cittadini – e per questo li ho elogiati pubblicamente – hanno posto in essere tutte le accortezze suggerite per dissuadere i potenziali ladri. Per i controlli di vicinato, abbiamo studiato la normativa e gli esempi già attuati. Per evitare di influenzare i miei assessori – continua Zanotti – ho dato il dossier controlli di vicinato a quattro persone con sensibilità e estrazione diversa. Tutti mi hanno riportato come sia poco utile attuarlo a Casciago. Il controllo deve essere effettuato per quartieri con una catena di persone che contattano un capo- zona che, a sua volta, in caso di bisogno, è in contatto con l’amministrazione, la Polizia locale o il sindaco per arrivare alle forze dell’ordine. Mi chiedo – termina il primo cittadino – se c’è veramente bisogno di creare una sovrastruttura così per fare quello che ogni cittadino dovrebbe fare per mero senso civico? Oppure si pensa che per smuovere i cittadini a fare il loro dovere sia necessario munirli di gradi, palette e divise? Io non ci credo, anzi se fosse così sarebbe molto triste”.
Federica Lucchini