“Un moltiplicatore di esperienza e di cultura”. Così il sindaco Andrea Zanotti definisce la biblioteca comunale “Paola Ciotti”. Con soddisfazione annuncia la conclusione delle procedure necessarie per l’affidamento dell’incarico di bibliotecario, dopo la proroga tecnica del precedente affidamento. Ciò significa che dalla settimana entrante gli utenti potranno usufruire dell’orario tradizionale; “Utenti -sottolinea- che non equivalgono solo agli abitanti. Infatti, essendo inserita la biblioteca nel sistema provinciale dell’interprestito, vede la presenza di varesini di Avigno, di Sant’Ambrogio che preferiscono servirsene per comodità, avendo gli stessi servizi di Varese”. Quello che sta a cuore a Zanotti è evidenziare il potenziamento del servizio, riattivato anche grazie ad un gruppo di volontari che si affiancheranno alla figura professionale. “Contiamo, quindi, di potenziare l’orario per poter ampliare l’offerta. Pur apprezzando l’attività legata ai libri, l’amministrazione comunale non si limita a considerare questi spazi solo come contenitori di libri, bensì come fucina per dare l’avvio ad una serie di progetti culturali che investano diverse aree. In questo percorso, molto attivo è l’assessore Elena Provenzano. In tempi così grigi come gli attuali in cui la comunicazione è legata solo ai social, sono convinto che ci salveranno i nostri libri per capire, anche attraverso il passato, dove ci stiamo dirigendo”. La biblioteca di Casciago, la cui sede all’interno del cosiddetto palazzo dell’orologio è stata fortemente voluta dall’amministrazione di Marino Brovedani, di cui faceva parte Zanotti, è dedicata alla dipendente comunale, morta improvvisamente nel novembre del 1999, dopo aver operato in modo eccellente nell’ufficio anagrafe.
Federica Lucchini