– E’ un’esperienza particolare lavorare attorno ad una statua di pregio e sentire gli apprezzamenti dei passanti che elogiano il lavoro della restauratrice. E’ il segno che l’opera, vista mille volte, ma non considerata nella sua bellezza e nel suo significato perché deturpata da scritte vandaliche, “torna alla luce” e invita a sostare per apprezzarne il messaggio. Rossella Bernasconi sta ultimando, su incarico dell’amministrazione comunale, guidata da Andrea Zanotti, il suo intervento attorno al monumento “il fanciullo e il mare” di Floriano Bodini, posto in via sant’Agostino, e realizzato nel 1986, in occasione del XVI centenario della conversione di santo. Il “rus Cassiciacum”, ove il santo soggiornò prima di ricevere il battesimo, potrebbe essere stato Casciago e trent’anni fa il comune aveva voluto celebrare l’anniversario con il contributo di un artista insigne. E’ significativo l’intervento attuale che ha la finalità di far rivivere un angolo del paese che richiama una memoria importante. L’opera è già stata interamente pulita e il marmo di Carrara appare già nel suo candore. “Quella che resterà macchiato indelebilmente – spiega la restauratrice – sarà la lapide posta sotto il fico adiacente. In tutti questi anni è stato un continuo assorbire resina e umidità dei frutti che cadevano, un accumulo di attacchi biologici che non è stato possibile eliminare”. Colpisce l’attenzione la scena, in un unico blocco, del bambino che con una conchiglia versa l’acqua in un punto della spiaggia, facendo riferimento all’episodio raccontato dal santo a sottolineare la piccolezza della mente umana di fronte all’incommensurabilità del mistero di Dio. “Il naso è stato lavorato a parte e applicato successivamente”, spiega e infatti si nota questo particolare. La foglia di fico (questa pianta per il santo simboleggiava il genere umano), adagiata sul ripiano sottostante della fontana, è rotta e non è stato trovato il pezzo mancante. “E’ stata una soddisfazione effettuare questo intervento di pulitura su un marmo così delicato e prezioso”, conclude Rossella Bernasconi che presenterà l’intervento il 15 ottobre nella sala dei Papi del municipio.
Federica Lucchini
Prealpina 25 settembre 2016
