UN POMERIGGIO INDIMENTICABILE, CON LA “SUA” BANDA/GIOVANI DAVANTI ALLA FINESTRA
di felice magnani
Caro dottor Kogoj, la Banda non mente mai. Anche se è passato molto tempo da quando ha passato il testimone, quel manipolo di ragazzi da lei sapientemente formato, ha voluto festeggiare i suoi 98 anni, suonando proprio sotto la finestra della sua camera, ricordandole che nulla di quello che è stato è andato perduto e che il Corpo Musicale di Cittiglio, oggi diretto dal bravo Otello Stocco, continua la sua corsa anche in tempi di pandemia, distribuendo quelle note di colore che rendono più vero e più dolce l’arrivo del santo Natale. Vederla sorridente alla finestra, seppur tra qualche difficoltà, dopo la difficile giornata di ieri, è stato bellissimo, ci ha fatto riscoprire la forza rigenerante della relazione umana, la purezza di quel cuore prealpino che esce allo scoperto ogniqualvolta il mondo che ci ruota attorno ha bisogno di riconoscenza, di solidarietà e di affetto. Un quadretto da libro Cuore, quello a cui ho assistito, che mi ha fatto capire una volta di più quali siano i valori veri che consentono alla natura umana, di essere veramente umana. E’ bellissimo che la Banda/giovani abbia ricordato il suo vecchio presidente, è dentro questi piccoli ma fondamentali gesti d’amore, che la comunità cammina e si rinnova mettendo davanti a tutto il desiderio di fare sempre di più per il benessere fisico e morale della propria gente.