– “Casa, lavoro: prima gli italiani!”. E’ stato questo lo slogan che ha scandito ieri il corteo dal neocomitato civico “Caravate Sicura – #Caravateaicaravatesi” che ha avuto come meta Villa Letizia, la struttura dove sono ospitati 28 migranti. Poco più di una ventina di persone si sono ritrovate in via XX settembre con striscioni e bandiere tricolori al cui centro c’era un’aquila, logo del comitato. “No ai clandestini a Villa Letizia. Sì a una Caravate sicura e solidale, rispettosa degli italiani in difficoltà”: questo il loro obiettivo. Il corteo ha proseguito per vie secondarie fino a giungere all’ingresso della villa e dove si è fermato gridando a gran voce la sua protesta contro chi lucra su questo business dei migranti utilizzando i soldi dei cittadini. La parola “vergogna!” è stata più volte ripetuta. Poi durante il percorso di ritorno sono stati accesi dei fumogeni. “Siamo contenti di aver portato per le strade di Caravate l’indignazione dei cittadini. E ‘stato molto onorevole da parte dei partecipanti non utilizzare i social network, ma affrontare il maltempo per manifestare il loro no ai migranti – afferma Federico Russo, responsabile provinciale di Forza Nuova – Siamo soddisfatti del risultato che ci conferma nel nostro ruolo di apostoli della rivolta. Rivolta che ha seguito diverse modalità, fino a scaturire nella formazione del nuovo comitato. Infatti la gente si sta rendendo conto che il no è la via da proseguire: da un semplice gruppo di rivolta si sta strutturando sempre più come comitato culturale (a tutela della tradizione locale) e di solidarietà. Noi, come Forza Nuova, stiamo fornendo ai partecipanti aiuto in campo burocratico perché da struttura seria possa incidere in maniera radicata e definitiva nella società”.
“Siamo nati per caso confrontandoci sui problemi all’interno del paese – spiega Alessandra Santamaria, referente del comitato civico – Abbiamo iniziato ad operare nel campo della solidarietà a favore di famiglie caravatesi. Oltre aiutare chi è in difficoltà, abbiamo in campo altre iniziative, che hanno comunque sullo sfondo il tema della sicurezza. Nostra finalità è collaborare con l’amministrazione comunale e divenire un punto di riferimento per la popolazione”.
Federica Lucchini