La qualità dei più importanti palcoscenici del mondo nella chiesa parrocchiale dell’Assunta di Caldana. Maria Grazia Luisetti, una vita in simbiosi con la musica, non ha mai ricevuto un diniego da nessun grande interprete: alla sua richiesta di venire a suonare in un piccolo paese per la sua gente, le risposte sono sempre state positive, all’insegna dell’entusiasmo. Osserva questa esperienza lunga ormai 17 anni, che tradizionalmente vede un concerto il 14 agosto, con la consapevolezza di aver vissuto un miracolo. In questa edizione c’è stato un dono in più: la presenza del maestro Roberto Cappello, domenica 5 agosto, che dopo il primo dei 12 pezzi de “Le Stagioni op. 37a” di Pyotr Ilych Tcaikovsky, in cui ha “esplorato” la partecipazione del pubblico, lo ha sedotto con una esibizione superlativa. Martedì prossimo, la data tradizionale viene rispettata: la serata “Accordi disuguali” vedrà protagonisti il pianista e compositore Carlo Balzaretti, che quest’anno festeggia quarant’anni di carriera concertistica, ed Enrico Intra, pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra tra i più importanti nella storia del jazz europeo. Sarà un dialogo musicale tra grandi pagine della musica “scritta” e “improvvisazione jazzistica”, creata appositamente per la serata. “Si creerà un “grande gioco” che sfocerà in un sottile feeling. Le emozioni interiori e l’interpretazione del pianista classico confluiranno verso il pianista jazzistico che le trasmuterà attraverso altri “accordi disuguali”, ma permeati da una stessa matrice creativa -sottolinea Maria Grazia Luisetti-
Un crogiolo di emozioni sensitive che coinvolgeranno non solo i due musicisti, ma fortemente anche il pubblico presente il quale partecipa (forse per la prima volta nella vita) all’ascolto di pagine immortali e contemporaneamente all’atto creativo del compositore jazzistico. Il pubblico è esortato a cogliere le analogie e i contrasti, gli spunti tematici su cui Intra “improvvisa” o le atmosfere su cui Balzaretti “interpreta” un dialogo fatto di suoni, emozioni, sensazioni. “Accordi disuguali” favorirà l’integrazione tra un pubblico educato all’ascolto della musica classica consentendogli di avvicinarsi all’estetica jazzistica e nel contempo coinvolgerà quella parte di amatori di jazz, poco avvezza all’ascolto della musica classica. Un modo per sollecitare l’attenzione del pubblico, conducendolo a riflettere e incuriosendolo intellettualmente. Il mio grazie -termina- ai due artisti che, oltre ad aderire con entusiasmo alla mia richiesta, hanno creato appositamente la serata per Caldana”.
Dietro a queste esibizioni c’è una storia, una bella storia, intrisa di dolore, di amore e di riconoscenza. Sul programma di ogni serata, disponibile per ogni ascoltatore e curato in modo certosino da questa signora della musica, c’è un logo con la scritta “Ricordando Patrizia”. E’ la sorella, mancata nel 2001, in nome della quale lei ha creato questa opportunità con il linguaggio che è nel suo Dna: quello della musica, coltivato in famiglia, nelle stagioni concertistiche in sala “Verdi” a Milano, al Conservatorio dove suonano amici musicisti stupendi, come li definisce. Sullo sfondo Caldana, luogo dell’anima, “in cui ho sempre sentito di essere amata soprattutto nei momenti di dolore. Persone incredibili a cui non posso non essere riconoscente. Così il mio dono è portare a casa loro artisti che danno emozioni sublimi”.
La serata è patrocinata dal comune, con la collaborazione della Soms. L’ingresso è libero.
Federica Lucchini
Video di repertorio
The man I love – Carlo Balzaretti & Enrico Intra in “Piani diversi”
La serata del 5 agosto
Roberto Cappello – Un virtuoso del pianoforte a Caldana di Cocquio Trevisago – Foto