– “Continuità Moralità e Rinnovamento. In queste tre parole sono riassunte perfettamente le caratteristiche della nostra squadra. Ammesso che il Rinnovamento e la Moralità possano appartenere anche ad altri, la Continuità operativa, unitamente all’esperienza amministrativa, è un elemento distintivo della nostra lista”. Così l’attuale sindaco Domenico Gioia parla della sua lista e del suo programma a cui mancano solo gli ultimi dettagli del codice etico. “Sottoscriverlo – e questo vale per tutti i candidati della lista – significa assumere un impegno ben preciso sia dal punto di vista morale che operativo. Cinque anni fa le liste competitrici lo definirono superfluo. A posteriori posso dire che il gruppo di maggioranza, anche grazie a questo strumento, ha avuto un comportamento ineccepibile in termini di correttezza, trasparenza, coesione interna. La sua unità è testimoniata dal comportamento di tutti coloro che, pur non essendo ricandidati, partecipano comunque alle riunioni del nuovo progetto amministrativo. Il nuovo gruppo – continua – è formato da un giusto mix di persone giovani e persone con esperienza. Ci sono tante persone che non hanno mai avuto la possibilità di occuparsi di vita amministrativa. Abbiamo costruito una bella squadra con personalità e sensibilità diverse. Siamo una lista civica nel vero senso della parola perché non abbiamo alcun partito di riferimento. Nelle nostre fila ci sono persone moderate che votano per il centro-sinistra, per il M5S e per i partiti di centro. Ma quando ci troviamo a discutere di Brebbia, così come stiamo facendo da circa due mesi a questa parte, queste differenziazioni spariscono e si pensa esclusivamente come affrontare al meglio certe situazioni. Mi sono fatto carico di individuare una trentina di persone e invitarle a partecipare ad un “gruppo di lavoro” (che abbiamo chiamato il “Tavolo delle Idee”) per ragionare a 360 gradi sui problemi e sulle potenzialità di Brebbia. A questo gruppo si sono aggiunti i consiglieri di maggioranza uscenti. In circa due mesi di incontri siamo riusciti a produrre una serie impressionante di idee e proposte: tra queste ne abbiamo selezionato e approfondito un numero sufficiente che è andato a costituire il nostro programma. Il tutto è avvenuto in modo assolutamente condiviso e partecipato. Il nostro programma – conclude Gioia – proprio perché conosciamo i problemi e le difficoltà di amministrare, è molto concreto. Non servono grandissime risorse economiche, quanto piuttosto la volontà e la dedizione a seguire e monitorare le diverse iniziative”.
Federica Lucchini