Uno “Spoon river” che fa rivivere la memoria di personaggi illustri, di uomini che hanno fatto la storia della nostra provincia: tale è “Il bisbiglio di fiori recisi”, scritto da Alfredo Salvi, psicologo e psicoterapeuta, nonché poeta e scrittore di romanzi gialli ambientati nella sua Luino. Per chi vorrà apprezzare questi epitaffi in rima, avrà l’opportunità di conoscere l’autore, sabato 4 maggio alle ore 18,30 presso la sala polivalente Cygnus di via Molinari 20. A presentarlo, in questo inizio di tour, l’avvocato Furio Artoni, accanto al fratello dell’autore, Francesco, noto comico e attore. “Si tratta di una disamina dissacrante e commovente di personaggi popolari del Varesotto -spiega il legale- Poche pennellate in poesia per ricordare personaggi che hanno calpestato le nostre zone tempo addietro: dalla gelataia al barista, dal filosofo al parroco”. “Il ricordo per me rappresenta una seconda vita -spiega Salvi- che non equivale tanto ad un ritorno al passato quanto ad un andare avanti in funzione di quello che hanno rappresentato le persone conosciute. Si tratta di rimettere sul palcoscenico della vita i dolori, le gioie, gli insegnamenti altrui. Una ricchezza che non può essere accantonata, che equivale a fiori momentaneamente recisi. E il loro bisbiglio, dal tratto delicato, è voce che ci conforta, ci insegna; è umanità pulsante. Sono 97 figure le quali con quella malinconia che in fondo è calore del cuore si raccontano, grate dell’ascolto, nella dimensione delle anime beate. Quindi anche quello che era ritenuto il pazzo del paese permette di esercitare la “pietas”, scavando in un’umanità profonda”. Vengono avanti queste voci come narrazioni di un testo teatrale: “IL Don non è un prete/ ma un fiume marchiato di rosso -è un soldato morto nella campagna di Russia che parla attraverso Salvi- Nella steppa la sorte è meschina/ infinita/ ti appare la terra/ come gli anni di guerra. Ora non ho freddo/ amore/ solo un rimpianto/ non aver risparmiato/ il tuo pianto”. “Queste pagine -termina l’autore- sono nate grazie anche all’apporto di tante persone che hanno collaborato a far rivivere coloro che ci stanno dicendo un arrivederci”. Il libro verrà presentato successivamente a Luino, Cuveglio e Varese. Durante l’incontro, Alessandra Sisti, presidente della scuola di teatro “Cygnus” e di “Gea”, associazione contro la violenza alle donne, darà un attestato di benemerenza a Francesco, nominandolo presidente onorario della scuola.
Federica Lucchini