Ha preso vita grazie ai cittadini, su iniziativa dell’amministrazione comunale, la Casa delle Persone che verrà inaugurata venerdì 10 maggio alle ore 18 in via Mazzini nel salone dell’ex Centro di Formazione Professionale. “Un luogo e una risorsa a disposizione di tutti -viene definito da Francesca Pianese, consigliere delegato alla famiglia- che ha la funzione di informazione sulla gestione di problemi sociali. Vuole essere, infatti, uno strumento di comunicazione per indirizzare i cittadini nella risoluzione di questioni che, se affrontate senza nessun ausilio, diventano di particolare difficoltà. Non sarà una presa in carico da parte dei professionisti presenti -specifica- ma un dritta chiara su come intraprendere percorsi necessari”. Tanti volontari suddivisi ognuno nel proprio settore saranno a disposizione dei cittadini: una volontaria dell’associazione “Anffas” sarà presente nello sportello di informazione e orientamento su tutela e disabilità. Quindi coloro, ad esempio, che non sanno come attivare la procedura per l’amministrazione di sostegno di un congiunto avranno le indicazioni necessarie. Il Centro Divers’Età metterà a disposizione le proprie competenze nel campo socio-previdenziale e di informazione e orientamento sulla ludopatia. Le donne vittime di violenza potranno chiedere lumi all’associazione “donna sicura”, mentre i genitori separati potranno far riferimento all’associazione “Il cortile”. Opererà anche l’associazione “Comunità marocchina per l’integrazione e la solidarietà” che costituirà una sportello di informazione, di incontro e di confronto. L’accesso agli sportelli è libero e gratuito. “Vuole essere una casa d’accoglienza diversa -continua il consigliere- grazie alle risorse del volontariato che hanno abbellito lo spazio all’insegna dell’entusiasmo. Mentre alla mattina opereranno le associazioni, al pomeriggio verranno organizzati incontri a tema con professionisti. Quindi si passa dall’individuale nell’ambito della riservatezza, al collettivo nell’ottica dell’abbattimento delle formalità e nel solco dell’operatività. Già si sono programmati incontri con mamme in gravidanza, convinti come siamo che l’aggregazione, sotto la guida di esperti, aiuta nella risoluzione dei problemi”.
Federica Lucchini