La settima edizione del Festival internazionale di narrazione “Storie in tasca” ospiterà venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 ottobre, narratori inglesi, spagnoli che si alterneranno ad altri provenienti da diverse regioni italiane. E’ un momento da vivere, tale è la magia che in questi anni ha saputo creare l’associazione Club Teatro del CCR di Ispra: “ll teatro di narrazione -affermano gli organizzatori- è poesia di immaginazione, costruita passo passo da chi racconta e chi ascolta, in un legame indissolubile da far vivere insieme una finzione appassionante, che mentre si racconta si crea”. Affascinante è altrettanto la cornice rappresentata dalla sala mostre del municipio, messa a disposizione dall’amministrazione comunale con la quale l’associazione dal 2014 ha trovato stabilità, accoglienza, ascolto e disponibilità. Rilevante è il supporto della Pro Loco, che la domenica prepara un momento di raffinatezza per il palato, e dell’hotel Europa di Ispra. Quest’anno il Festival offrirà per la prima volta momenti di narrazione appositamente dedicati alle scuole. Si inizierà venerdì alle 20,45 con l’inglese Sef Townsend che nella sua lingua racconterà la storia de “La capra, la colomba e l’ebreo errante”, che si districa tra i Romanceros vagabondi dell’ebraismo mediterraneo e orientale e storie dal lato oscuro del Talmud. Seguirà “Cuentos Eroticos” (Racconti erotici) in spagnolo che avranno la voce di Sonia Carmona. Si tratta di racconti caldi e divertenti provenienti dal mondo intero che creeranno l’umore giusto per una notte di folle passione. Sabato alle ore 21 il progetto “Racconto quindi Esisto” di Silvia Frasson presenta Nadia Patritti in “Farfalle”, l’esperienza di una bambina costretta dai genitori ad andare in colonia e Stefania Ricci in “La bara nell’armadio” che racconta di genitori insieme per tutta la vita, ma diversissimi. Gran finale con Carlo Barbera “‘U Cavaddu di Troia” che unisce l’arte dell’improvvisazione teatrale con quella del cantastorie siciliano. Racconterà con ironia e comicità la storia della guerra di Troia, analizzando fatti e personaggi. La parte introduttiva è recitata a soggetto, la seconda cantata e declamata. Domenica alle ore 18,45 quattro storie in tasca dei narratori “Telleramsee” dello Storytelling Club, amici narratori insieme agli allievi dei corsi di narrazione. Dopo l’aperitivo insieme alle ore 20, Anna Abate racconterà “I pugni del destino” sulla figura del pugile Marcel Cerdan “: la sua morte improvvisa, l’amore inimmaginabile e totalizzante con la voce simbolo di Francia, Edith Piaf, e il riconoscimento di eroe dei tre mondi (Africa, Europa, America). Tutte le serate sono a ingresso libero.
Uno scrigno di bellezza narrativa da gustare.
Federica Lucchini