Perplessità e contrarietà. E’ quello che esprime Massimiliano Guarnieri, presidente del Consorzio Trelaghi, uno dei rappresentanti dei trasportatori, a proposito del doppio senso di marcia che l’amministrazione comunale vuole ripristinare in via Roma. “Pur capendo l’esigenza della nuova amministrazione di far fede alle promesse elettorali, sottolineo che così si mette a repentaglio la sicurezza di tutti – esordisce – Come rappresentante di un’associazione di categoria e come trasportatore sento l’urgenza di sottolineare come questi problemi debbano essere affrontati in maniera diversa dal passato. E’ impensabile, a parere nostro, affrontare tali questioni con i soli mezzi dei divieti e delle ordinanze. E’ anacronistico pensare di poter risolvere il problema della viabilità di un paese con un’ordinanza che può solo ribaltare sul paese vicino i problemi sollevati da tale decisione”. Per Guarnieri la riapertura in entrambi i sensi di marcia di via Roma creerà fortissimi disagi al centro cittadino di Bardello. “Infatti – riprende – si tratta di una strada che non ha una carreggiata così ampia da poter permettere l’incrocio di due mezzi pesanti. Il centro del paese tornerà a riempirsi di veicoli e di lunghe code”. A proposito poi della petizione dei duecento cittadini, Guarnieri solleva dubbi sulla validità dal punto dal punto di vista tecnico. “Semmai – continua – siamo noi a denunciare la pericolosità dal punto di vista della sicurezza che si verrà a creare con la riapertura in entrambi i sensi di marcia di via Roma. Mi spieghino quanta Per quanto riguarda via Piave la soluzione più ragionevole sarebbe quella di obbligare i veicoli che da via Matteotti si immettono in via Piave a svoltare a destra. In tal modo aumenterebbe la sicurezza per l’accessibilità dei pedoni alla scuola elementare. Sarà impopolare – evidenzia – ma la verità è che così come è strutturata oggi la viabilità funziona. Queste nostre convinzioni sono state espresse venerdì scorso nell’incontro, svoltosi in un clima sereno e cordiale, con l’amministrazione comunale. Come cittadini siamo consapevoli dell’importanza di avere a cuore il bene del nostro territorio, ma siamo altresì molto preoccupati di come certe decisioni siano prese senza pensare alle conseguenze, soprattutto in un momento così delicato per le nostre imprese. Per questi motivi – conclude Guarnieri – raccolgo l’invito dell’amministrazione comunale per sollecitare il coinvolgimento di tutti i soggetti del territorio (Comuni, Provincia, Forse dell’ordine, autotrasportatori). Solo con un metodo condiviso e soddisfacente, sia per i cittadini sia per le imprese, sarà possibile trovare soluzioni a questo problema che ogni giorno diventa sempre più urgente”. Federica Lucchini