Si è dimesso il sindaco Egidio Calvi per motivi di salute. Fino alle nuove elezioni di maggio o giugno primo cittadino sarà il suo vice Luciano Puggioni.
La sua ultima seduta dopo due anni e otto mesi di amministrazione è stata all’insegna dello stupore, dell’intensa commozione e delle grande stima che gli ha dimostrato il consiglio e gli ignari cittadini presenti. Tutti in piedi a battergli le mani con le lacrime agli occhi. “Mi trovo a scrivere ciò che non avrei voluto – ha spiegato nella lettera letta dal capogruppo Iolanda Ossola – Quello che vi sto per comunicare mi costa sacrificio, ma è giunto il momento di concentrare tutte le mie energie e le mie risorse su me stesso e di prendermi cura come mia unica occupazione”. Le sue prime parole di stima e riconoscenza sono state per Puggioni, l’amico e collega amministratore che in questo periodo l’ha seguito come un’ombra con discrezione. La sua presenza garbata c’è sempre con intelligenza e capacità. Poi per l’assessore Giuseppe Maruti, l’ultimo entrato in amministrazione, che si è “speso senza riserve”. Il pensiero di gratitudine è stato rivolto anche agli altri consiglieri di maggioranza e minoranza e ai dipendenti comunali con il segretario. “Non posso non ringraziare anche ciascuno di voi, carissimi concittadini – ha terminato – Voi sapete che dal primo giorno del mio mandato ho cercato di fare tutto ciò che era in mio potere per migliorare le condizioni del mio paese. E la soddisfazione più grande non è tanto vedere tutto ciò che siamo riusciti a fare (ed è comunque tanto e ci sarebbe di che essere soddisfatti, a ragione) quanto l’affetto e la stima che ciascuno di voi nutre nei miei confronti: a coloro che mi hanno sostenuto e appoggiato durante la campagna elettorale, si sono aggiunti tanti che prima non sapevano nemmeno chi fossi e che ora mi considerano il loro primo Cittadino, il loro Sindaco, appunto. Tanti che vedendo il frutto del lavoro di questi due anni e mezzo, mi regalano attestati di stima che per me valgono più di qualunque altra cosa. Continuate a partecipare alla vita del nostro paese perché, solo con il contributo di tutti, si può migliorare la vita di ognuno di noi in questa comunità”, ha concluso.
Tra il pubblico il sindaco Giuseppe Iocca e l’assessore Manuel Franzetti, in rappresentanza del comune di Malgesso che assieme a Bardello e a Bregano costituisce l’Unione dei comuni “Ovest lago Varese”. “Non posso che ringraziare l’amico Calvi per il lavoro svolto con competenza e lungimiranza nella costituzione dell’Unione – è intervenuto – e per il suo gesto consapevole e responsabile. Questa lettera ci tocca il cuore e so quanto la sua scelta sia sofferta. L’auspicio è che chi occuperà il suo incarico ad elezioni avvenute continui nel suo solco, con atteggiamento e proposte costruttive”. Poi la chiusura del discorso: “Egidio, sei un grande!”. Il sindaco di Bregano era assente per motivi di salute. “Oggi per noi la priorità riguarda esclusivamente l’aspetto umano, unito alla stima per Calvi a cui ribadiamo la nostra riconoscenza”, ha ribadito Damiano Cecchinato il capogruppo della lista di minoranza “Uniti per Bardello” (peraltro assente durante la seduta).
Federica Lucchini