“Ci sono tutti i presupposti per partire bene”. Il commento positivo dei tre sindaci – Antonio Braida di Barasso, Alessandro Boriani di Luvinate e Silvio Aimetti di Comerio – sulla riunione tenuta nel municipio di Barasso a riguardo dell’operazione congiunta “Controllo del vicinato” è legato alla partecipazione interessata dei presenti motivati ad avere un ruolo attivo in questo progetto. Progetto deciso nel corso dell’assemblea dei tre primi cittadini per il Servizio Associato di Polizia Locale. Ai presenti è stato illustrato il programma operativo iniziale per la realizzazione di questo nuovo modello di sicurezza. Il prossimo passaggio prevede a breve un incontro nei rispettivi comuni e partirà in via sperimentale nelle vie e nelle zone dove risiedono i volontari. Una volta a regime e verificata l’efficacia, sarà esteso anche ad altre zone del paese, tenuto conto dell’eventuale adesione di altri cittadini. “Sarà uno strumento utile – afferma Braida – e nel contempo delicato. Chi opererà come volontario non deve sentirsi lo sceriffo portatore di giustizia, ma tenere conto che basilare è l’intervento delle forze dell’ordine. Il compito di chi individua situazioni sospette è quello di allertare, non di intervenire. Ma nel nostro caso la possibilità che un simile atteggiamento sia preso è minimo: i volontari vengono formati e sono consapevoli che la preparazione è basilare”. “Sono contento della numerosa presenza interessata durante l’incontro tenuto a Barasso – interviene Boriani – Il “Controllo del vicinato” è di fatto una nuova modalità di impegno civile. Si tratta di riattivare quell’attenzione che un tempo c’era nei cortili, tenendo conto che le forze dell’ordine hanno, comunque, un impegno prioritario”. “Il progetto ha una doppia valenza sociale – sottolinea Aimetti – Questa attenzione, oltre che evitare situazioni sgradite, favorisce il ripristino di buoni rapporti con i vicini; quindi un maggior dialogo tra loro, un rafforzarsi del tessuto sociale”. Tra i volontari di Comerio ci saranno due migranti che hanno aderito al progetto sulla strada dove sono ospitati.
Per ulteriori informazioni ed adesioni è possibile scrivere a polizia@comune.barasso.va.it.
Federica Lucchini