Erano occhi pieni di gioia, ieri, quelli di monsignor Gilberto Donnini, circondato dagli alpini, dagli aviatori, dai marinai, dagli autieri in congedo. L’ingresso nella chiesetta di sant’Imerio, al termine della processione partita dalla basilica di san Vittore, è stato festoso. Ce n’era motivo: dopo secoli è ritornato in auge un rito medievale, di cui si erano perse le tracce. A sottolineare la soddisfazione di vivere un momento così particolare, Enrico Marocchi, presidente dell’Associazione degli olivicoltori di sant’Imerio, che assieme alla parrocchia di san Michele arcangelo ha riproposto questo momento, in seguito alla scoperta di un antico atto notarile. Felici gli olivicoltori, felice Angelo Monti e i parrocchiani in attesa nel piccolo edificio. Poi al via l’incontro presieduto da don Enrico Capitani e don Mario Galmarini sulla figura dei due santi. Alle ore 17 mons. Donnini ha celebrato la messa a cui è seguita la benedizione con le reliquie dei due santi.
Martedì nella scenografia di grande valore storico ed artistico all’interno del piccolo edificio c’è stata una “lectio magistralis” sul valore dell’olio unita alla freschezza dei ragazzi. Gli organizzatori hanno offerto una altra “preziosità” nel contesto della festa dedicata al santo. La presenza di Luigi Caricato, esperto a livello mondiale, definito “il Papa” dell’olio, o, come si è definito lui, un pazzo che ha scritto 33 libri sull’argomento, ha caratterizzato il pomeriggio. E ciò che ha più reso orgogliosi i nostri olivicoltori è stato il fatto che, all’interno del suo ultimo libro “Atlante degli Oli Italiani”, recentemente pubblicato e presto tradotto in diverse lingue, un degno spazio abbia trovato l’olio di sant’Imerio. “Non potevo ignorare questa realtà dopo che ho conosciuto la sua storia – ha sottolineato l’esperto – soprattutto perché rappresenta una testimonianza. Una testimonianza di grande speranza, come è il significato stesso dell’olio”. La presentazione molto fluente, simpatia, ha avuto degli spettatori d’eccezione, che già hanno lavorato per la festa: gli alunni di una classe della scuola Manfredini, la cui ricerca, dettagliata e ricca, è stata da loro presentata assieme all’insegnante e posta in mostra all’interno della chiesa dedicata al santo. Domenica gran finale con la messa celebrata da mons. Donnini nella chiesa parrocchiale, preceduta dalla benedizione semplice dell’olio. Poi partenza della marcia del pellegrino dal Monte Bernasco alla chiesa di sant’Imerio. Dopo la solenne benedizione dell’olio, messa solenne con l’accensione del globo, simbolo del martirio del santo.
Federica Lucchini
Besozzo doposcuola
A settembre le scuole elementari di Besozzo e la scuola secondaria partiranno a regime con il servizio di doposcuola. Per la primaria sarà in funzione anche il prescuola. L’amministrazione comunale e l’ufficio Istruzione stanno lavorando per mettere a punto questi servizi che nella scuola elementare già sono in funzione, ma si vorrebbe migliorare facendo sì che ogni plesso abbia i suoi. Attualmente, infatti, per quanto attiene il doposcuola, i venti ragazzi iscritti confluiscono tutti, tramite il pulmino comunale la cui spesa è a carico del comune, alla scuola Mazzini di Besozzo superiore. “L’obiettivo – spiega l’assessore Gianceleste Pedroni – è che sia la “Pascoli”, sia la scuola di Bogno abbiano il loro servizio “in loco””. Si tratta, quindi, di aumentare il numero degli iscritti “per i quali è garantita la qualità del servizio come supporto nello svolgimento dei compiti e durante lo studio pomeridiano. Si aggiungono le attività ricreative – laboratoriali di gruppo e attività ludiche”, specifica. Il servizio sarà effettuato nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 16,15 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 12,30 alle 18. Sarà attivo anche il servizio di refezione (sorvegliato e assistito) durante il quale sarà possibile richiedere menù differenziati per motivi religiosi o per comprovati motivi di salute. Il servizio di prescuola sarà effettuato a favore degli alunni costretti a recarsi a scuola prima dell’inizio dell’entrata in servizio degli insegnanti e più precisamente dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 8. Tali servizi, come il doposcuola alla secondaria, saranno subordinati al numero di adesioni che perverranno.
L’amministrazione comunale dedica cura alla scuola, come era nel suo programma elettorale. Ha quindi la finalità di offrire servizi che soddisfino le esigenze degli utenti.
Fino all’11 di febbraio in sala mostre, in collaborazione con l’Anpi, il comune presenta “Se questo è un bambino”, mostra dei disegni e poesie dei bambini di Thereseen che sarà aperta ogni giorno dalle ore 10 alle ore 12.
Federica Lucchini