– “Questo è un momento che dimostra quanto la nostra scuola sia un vero spazio di democrazia, recuperando il modo sano di far politica”. Le parole del dirigente scolastico Francesca Franz, accompagnate da quelle del sindaco Silvana Alberio, improntate sul dialogo e il confronto, hanno aperto ieri (30 marzo) l’assemblea d’Istituto, che ha visto gli studenti del triennio protagonisti in un dibattito con l’europarlamentare di Fl, Laura Comi, con il consigliere regionale di 5 Stelle, Paola Macchi, e il rappresentante della Lega, Mario Bordonaro. Promosso dal Comitato studentesco, formato da Valentina Franzetti, Giovanni Manzoni, Matteo Marchesi, Federico Ronga, era focalizzato sull’astensionismo politico giovanile, ma si è allargato a 360 gradi sui grandi temi della politica. Precise e incalzanti sono state le domande in particolare dei due conduttori (Manzoni e Marchesi, quest’ultimo definito dall’onorevole “un piccolo Santoro”) che hanno saputo stimolare gli interlocutori. I quali, a loro volta, hanno stimolato gli studenti ad essere protagonisti con le loro scelte: “La politica vera è quella che trova soluzioni ai problemi”, ha esordito Bordonaro, mentre la Comi ha posto l’accento sulla sua passione politica fin da studentessa, accompagnata dalla fatica, (“Attaccavo i manifesti”): “Scegliete il partito a voi più affine”, ha invitato i ragazzi e “sviluppate il vostro senso critico”, ha ripreso Paola Macchi. Il tema dell’Europa ha visto un confronto serrato tra i tre ospiti: “Un’Unione Europea a metà perché incapaci di gestire l’aspetto europeo. Non abbiamo un unico esercito per prevenire la guerra, non abbiamo la cittadinanza europea”, ha evidenziato la Comi e scendendo nello specifico dei grandi temi italiani ha toccato l’Expo, il Giubileo e la lotta contro l’emigrazione clandestina, non l’emigrazione che porta lavoro alla stessa Italia e ha citato le 40mila aziende albanesi che ci danno lavoro. Gli argomenti forti sono stati portati avanti da Bordonaro (“L’Europa è un gigante economico, ma un nano politico”), mente la Macchi ha definito “l’Europa un’operazione politica per le banche”. Gli stimoli della Comi in chiave europea si sono volti direttamente ai ragazzi: “Intervenite direttamente, scriviamo assieme un’interrogazione parlamentare e la inviamo al Commissario europeo. Nel giro di poche settimane avrete la risposta”.
L’incontro si è concluso con una domanda mirata che dà la dimensione di come i ragazzi sono stati capaci di condurre il dibattito: “In un sistema meritocratico non si dovrebbe oltrepassare il sistema delle quote rosa?”.
Federica Lucchini
– Pochi minuti, ma di grande umanità, che hanno fatto comprendere quanto lo spirito di solidarietà è forte all’interno dell’Isis “Stein”: prima di iniziare l’assemblea, il dirigente Francesca Franz, si è avvicinata a Matteo Marchesi, uno dei ragazzi che hanno condotto l’incontro, è rivolgendosi a tutta la platea ha ricordato che mercoledì 1° aprile inizierà la raccolta fondi per salvare la vita alla sua mamma, Deborah Iori, costretta a letto da una patologia rarissima – una grave mitocondriopatia, conosciuta con la sigla Mcs – curabile solo in due centri privati a Dallas e a Londra. Mercoledì verranno posti dei salvadanai nell’istituto per chi vorrà contribuire. L’onorevole Laura Comi ha dichiarato che sarà sua premura contattare l’assessore regionale della Sanità Mantovani.
Federica Lucchini