Dall’ultimo numero di Menta e rosmarino
All’inizio fu l’acqua. Quella purissima e copiosa del Fontanone di Voltorre che aveva un che di magico e di sacro. La sua presenza costituì l’incipit di una storia testimoniata da mille tracce attraverso le quali il complesso monumentale di San Michele ci viene incontro con la sua ricchezza di fede, di cultura e di lavoro manuale. Parlano le pietre all’interno del chiostro: la loro voce non udibile, ma interpretabile ci presenta perfette geometrie, archetti decorativi, porte murate.
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