Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, presieduto dal sindaco Danilo Centrella, è stato approvato, con il voto contrario dei tre gruppi di minoranza, la riqualificazione della grande area verde antistante il centro commerciale, conosciuta come “il pratone”. Alla richiesta del consigliere di minoranza Maria Luisa Savoldi di conoscere le modalità con cui verrà arredato lo spazio, l’assessore al bilancio Manuel Servino ha spiegato che verrà eretto un muretto di delimitazione, realizzato un campetto polivalente sportivo assieme a posti auto. Per la minoranza la cifra che occorre per questi interventi, pari a 135mila euro, è una inutile spesa. Lo spiega dapprima Antonello Luigi Bevilacqua, del “Gruppo Misto”: “Invece di valorizzare il parco attuale (ndr. situato dalla parte opposta della ferrovia), con interventi quali la realizzazione di una piccola struttura (con cucina, piccola superficie multiuso, servizi igienici) a servizio dell’attuale area parco (sul modello di quanto fatto da altri comuni, vedasi Besozzo, Cuvio Cittiglio), si preferisce spendere denaro pubblico per un’area verde che meriterebbe una riflessione più attenta, meditata e condivisa, vista la collocazione in una zona così centrale del paese e a pochissima distanza del cimitero”. D’accordo anche il consigliere Luigi Nigri del gruppo “Cambiamo Cocquio Trevisago” che evidenzia quanto sia vincolante la fascia di rispetto dovuta alla presenza del cimitero e come non sia da dimenticare il progetto di realizzazione di una rotonda da parte della Provincia per permettere un migliore accesso all’area. “Ci sono, inoltre, altri aspetti da cogliere -sottolinea la consigliere dello stesso gruppo, Maria Luisa Savoldi- Perché creare altri posti auto dove ce ne sono in abbondanza togliendo spazio al verde? Come si può riqualificare un’area simile senza la presenza di servizi igienici?”.
Il consigliere Bevilacqua ha posto poi l’accento sul piano asfaltature “inserito originariamente nel programma elettorale, unico investimento di rilievo in questo bilancio -ha continuato- Si è arrivati a destinare per la viabilità, a vario titolo, quasi 400mila euro, peraltro riproponendo, in gran parte, molti degli interventi non ancora realizzati lo scorso anno ed eredità di un deludente 2019 -vedasi il Rendiconto di un esercizio finanziario 2019 con un avanzo di amministrazione di ben 593.179,18- Tutto questo -ha concluso- senza avere una benché minima visione d’insieme di quello che si vorrebbe realizzare per il bene di Cocquio, in una prospettiva di medio-lungo periodo”.
“Gli ultimi consigli comunali -termina il consigliere Savoldi- effettuati in videoconferenza non hanno dato la possibilità a nessuno di assistere in diretta alla seduta. L’auspicio è che si torni al più presto a svolgerli con le dovute regole di distanziamento e con la partecipazione del pubblico”.
Federica Lucchini