Approvata all’unanimità, durante la seduta dell’ultimo consiglio comunale, la mozione, presentata dal gruppo di maggioranza, a sostegno del trattato sulla proibizione delle armi nucleari. “Una delibera di una tale portata condivisa appieno da tutti i consiglieri -sottolinea soddisfatto il primo cittadino Riccardo Del Torchio- non può che costituire un valore per Besozzo. Siamo consapevoli che questa scelta costituisca solo un piccolo tassello, ma ha comunque il significato di promuovere la pace, desiderata da numerosi cittadini e associazioni del comune che hanno sottoscritto tale trattato. E’ nei nostri progetti promuovere altre iniziative che vedano il coinvolgimento della popolazione. Infatti, approvando tale mozione ci siamo impegnati ad effettuare azioni concrete politico-amministrative, iniziative culturali di informazione, di sensibilizzazione a favore della costruzione della pace”. “Di fronte ad un tale tema condiviso -spiega Fausto Emilio Brunella, capogruppo della lista di minoranza “Noi con Besozzo”- non ne abbiamo fatto una questione politica”. “Bene ha fatto l’amministrazione a presentare questa mozione che va nell’ottica del buonsenso e della tutela di persone e ambiente” aggiunge Fabio Beverina, capogruppo della Lega. Il documento sottolinea come il divieto della fabbricazione delle testate nucleri e della minaccia del loro uso, ratificato dall’Italia nel 1975 con il trattato di non proliferazione e votato nel 2017 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sia incompatibile con l’attuale posizione del nostro Paese all’interno della Nato. Il consiglio comunale ha chiesto al Governo di adoperarsi “affinché nelle opportune sedi vengano rivisti e riformulati gli accordi del Patto Atlantico al fine di poter sottoscrivere a ratificare al più presto il Trattato per la proibizione di tali armi”.
Federica Lucchini