Gavirate Greta
Ore 19,52 di ieri (15 Gennaio): improvvisamente uno scampanio festoso si diffonde nel cielo di Gavirate: il telegiornale ha appena trasmesso la notizia della liberazione di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo. Le campane rappresentano la voce del paese in festa. Sono il “segno dell’accoglienza per questa nostra amica”, dirà alle 21, all’inizio della messa in oratorio, il parroco, don Piero Visconti. Lui che ha sempre invitato alla preghiera, che è sempre stato vicino ai genitori, che non ha mai smesso di sperare e che ha sempre additato Greta come un esempio luminosa da seguire. Già in un’occasione di preghiera aveva sottolineato “il tempo troppo lungo di sofferenza che la ragazza stava vivendo”. Ci sono i giornalisti, i fotografi in oratorio. Il sacerdote è emozionato, un po’ confuso. Inizia la celebrazione con la voce bassa, che non nasconde la commozione. Le parole sono pronunciate lentamente: “Trasformiamo la nostra gioia in ringraziamento – esordisce – oggi che abbiamo la grazia di vivere con mano la misericordia di Dio. Una piccola briciola d’amore fa divenire più grande il mondo. Greta, con il suo esempio, ci ha indicato che la via del donare è quella dell’amore”.
E’ stato un momento di grande emozione per il parroco che molto ha fatto e che durante il Te Deum del 31 dicembre scorso, poco prima che venissero diffuse le immagini delle due ragazze prigioniere aveva detto: “Nella fragilità di Greta troviamo il richiamo al segno vero dell’amore nei confronti della vita; quell’amore che l’ha condotta a sporgersi pericolosamente verso i fratelli e a pagare di persona”.
Ieri è stato un momento di autentica gioia per molte persone che sono state vicino alla famiglia come Filadelfo Ferro, preside dell’Istituto Rosetum di Besozzo, dove Greta aveva frequentato le superiori. Era presente ieri sera alla messa. I suoi occhi emanavano commozione. Era accanto ai genitori durante la preghiera della comunità pastorale della Santissima Trinità per il ritorno di Greta. Il loro rapporto è sempre stato intenso come quello delle suore che con le loro preghiere hanno sempre accompagnato la ragazza in questi mesi.
Angelo Fiombo, giornalista dell'”Avvenire” e presidente dell’associazione “I care” di Travedona Monate, che aveva dato spazio alla testimonianza di Greta e Vanessa appena prima del loro rapimento, esprime appieno la sua gioia. “Avevo appena sentito i genitori di Greta, prima che fosse diffuso il video di loro prigioniere. E la speranza della loro liberazione, che era nell’aria, era improvvisamente crollata e siamo ripiombati nella tristezza. Temevamo che i recenti fatti di Parigi potessero condizionare la loro liberazione. Quindi stavamo zitti e prudenti. Questa altalena di emozioni è finalmente finita e potremo riabbracciare Greta e Vanessa”. Parole dette a ragione, perché in tempi non sospetti, tramite l’associazione, le ragazze avevano potuto spiegare le ragioni del loro operare in Siria, “innamorate di quel popolo che lotta per la democrazia”. Federica Lucchini
Morosolo Sos
Per il sorriso di cento bambini. L’esperienza, denominata “Angel Tree” che ieri (13 gennaio) ha vissuto il Villaggio Sos ha il colore della gioia e il profumo del dono. E’ stato appagante vedere i bimbi ospiti e quelli della scuola elementare Alessandro Manzoni, che frequentano il centro diurno curato dagli educatori del Villaggio, scartare i regali offerti dai dipendenti del Network KPMG, la maggiore piattaforma per servizi professionali alle imprese in Italia. “E’ un legame affettivo che si instaura tra i bambini e gli adulti – spiega il socio della ditta Ivan Spertini – Tutto il percorso inizia con una lettera che i bambini hanno scritto nel mese di novembre a Babbo Natale nella speranza di vedere esaudito il loro desiderio. Ogni dipendente si è fatto carico di una letterina appesa ad un albero nell’atrio della nostra sede per mantenere magico il sogno di Natale di ogni bambino. Poi c’è stata la cura nell’esaudire le richieste ed infine questa soddisfazione di vedere tanta gioia”. “E’ molto bella l’offerta dei doni, ma è altrettanto bella la partecipazione a questo percorso di attesa – è intervenuto il direttore Silvano Basilli – Per il secondo anno il Villaggio vive questa esperienza, dopo il successo strepitoso dell’anno scorso”. Non poteva mancare, dopo la consegna dei regali, una golosa merenda con tortini e cioccolata calda. Tanti i genitori, fra i quali ex-ragazzi che hanno frequentato il Villaggio e sono tornati con i loro piccoli. Il sogno di Babbo Natale dei dipendenti di Milano e Varese non si è limitato solo a Morosolo, ma si è allargato anche alla sede di Mantova e Saronno, per un totale di 350 bambini e adolescenti, privi di cure familiari o a rischio di perderle, accolti all’interno dei Villaggi e programmi Sos. Federica Lucchini
BARDELLO INCONTRO AUTOTRASPORTATORI
Ci sarà venerdì oggi l’incontro tra il sindaco Egidio Calvi e i rappresentanti degli autotrasportatori per discutere il prolungamento dell’orario di divieto del passaggio dei mezzi pesanti superiori a 75 quintali in via Piave. Prolungamento iniziato il 7 gennaio per motivi di sicurezza nei confronti degli alunni che frequentano la scuola elementare, interessa la fascia oraria dalle 19 alle ore 9 del giorno successivo, mentre prima lo era dalle 19 alle ore 6. L’incontro sarà anche l’occasione per spiegare l’inconveniente tecnico che ha condotto l’amministrazione comunale a intercettare la richiesta di incontro da parte degli autotrasportatori, fissata per il 19 dicembre solo in data 8 gennaio. Come comunica la stessa amministrazione, non è assolutamente sua intenzione evitare rapporti di qualunque natura (sia di informazione che diretti) con i rappresentanti delle aziende di autotrasporti. “Fermo restando – specifica – l’autonomia decisionale nell’ambito di tutto il territorio del Comune, anche ovviamente per tutto ciò che riguarda la viabilità sulle vie comunali. L’amministrazione, quindi, si dice ancora una volta disponibile a incontrare i rappresentanti delle aziende anche per illustrare loro i passi successivi legati ai cambiamenti della viabilità interna”. Federica Lucchini
LUVINATE LAVORI
Sono iniziati il 13 gennaio i lavori di sistemazione di via San Vito, una delle zone più colpite a seguito delle ingenti piogge di novembre che avevano causato numerose crepe nell’asfalto, con un cedimento di un lato stradale a ridosso di una proprietà privata. In via precauzionale la strada era stata chiusa dal sindaco Alessandro Boriani per alcuni giorni al fine di consentire alla Protezione Civile Intercomunale e all’Ufficio Tecnico di procedere con le necessarie
verifiche al fine di garantire la massima sicurezza. Da ieri si procede con un intervento di consolidamento in modo da risolvere il problema verificatosi e via San Vito pertanto – su entrambi i sensi- rimarrà così chiusa al transito per una settimana.
Boriani ha volutoche il Piano di Emergenza Intercomunale fosse scaricabile e visibile collegandosi alla home page del sito comunale. “In questo documento – spiega – per la prima volta, sono stati indicati i rischi cui il territorio di Luvinate è sottoposto (principalmente di dissesto idrogeologico e di incendio boschivo), le modalità di intervento ed i piani di comando in caso di emergenza, con il primo cittadino autorità principale di Protezione Civile, con il supporto dell’Ufficio Tecnico, della Polizia Locale e della Protezione Civile. Si tratta – sottolinea – di un atto importante e sui cui è opportuna la più ampia conoscenza”. L’invito pertanto è quello di scaricare il documento o di richiederne direttamente copia agli uffici comunali in modo da favorirne la diffusione e la lettura, anche al fine di ricevere eventuali ed ulteriori contributi migliorativi da parte della cittadinanza.
“La nostra comunità – riprende – è stata interessata nelle scorse settimane da eventi di dissesto idreogeologico, con la frana di via Panera e il cedimento di un lato di via San Vito, eventi che sembravano lontani da noi ma che invece ci siamo trovati a gestire. Per questo occorre implementare le azioni di prevenzione sul territorio ed impostare attività di pronto intervento, sostenendo sempre la Protezione Civile Intercomunale che ancora una volta ringraziamo, insieme allo staff dell’Ufficio Tecnico e della Polizia Locale, per l’eccellente servizio fornito alla comunità in quei giorni”.
Federica Lucchini