CAZZAGO PULIZIA
“La giornata del verde pulito” ha visto Cazzago in prima linea con il sindaco Emilio Magni e tre altri suoi colleghi: Mauro Montagna di Inarzo, Alberto Tognola di Daverio e Andrea Della Rosa di Crosio della Valle. Comuni, questi, che, pur non essendo toccati dal lago, aderiscono all’Associazione dei Comuni rivieraschi, che ha propugnato l’iniziativa. Molti i partecipanti in rappresentanza della Lipu, come Barbara Bonelli, Angelo Bertagna della Lega Ambiente e le Protezioni Civili di Cazzago, Crosio e Daverio. Un nutrito gruppo di volontari, che, divisi in quattro squadre, partendo dai confini con Biandronno e Bodio e dal laghetto della palude Brabbia, si sono poi ritrovati alla darsena del lago di piazza, “passando al setaccio” la pista ciclopedonale, i boschi attorno, la zona industriale e la strada di fronte alle tre ghiacciaie, aperte per l’occasione. Al termine dei lavori sono stati riempiti 7 pick up con copertoni, plastica. Di tutto. Soprattutto plastica, quella lasciata dal lago, quando le acque si ritirano. Una bella pulizia che ha riempito di soddisfazione i volontari, ma ha sottolineato quanto siano radicate la trascuratezza e la poca cura dei nostri luoghi. “La giornata è stata un preludio a nuove iniziative più radicali – afferma Magni – adesso che, come Associazione dei Comuni rivieraschi e altre associazioni ambientali, abbiamo pulito i boschi, la ciclopedonale, dobbiamo passare alla pulizia del lago, tramite l’Osservatorio del lago”.
Federica Lucchini
CAZZAGO INCIDENTE
“Ne parlano tutti, ma proprio tutti con gli occhi bassi”. A Cazzago il clima del giorno dopo la morte di Grazia Assennato, la donna uccisa sulle righe pedonali in località Vignora da un automobilista ubriaco, e il ferimento molto grave della sua amica, è sintetizzato da queste parole del sindaco Emilio Magni. “Il dolore è grande e il pensiero corre a Valentina, la figlia ventenne, rimasta ora completamente sola, essendole morto il papà due anni fa. Tutti si dicono pronti a fare qualcosa per lei, sapendola una brava ragazza, impegnata negli studi, ma ora mancante completamente di un sostentamento economico”. “Le condizioni della sua amica non sono peggiorate – afferma il sindaco Emilio Magni – e, pur rimanendo in sala di rianimazione, questo può essere un dato che dà speranza”. In attesa di sapere la data delle esequie, ieri sera (oggi 19 aprile) si è recitato il rosario nella chiesa parrocchiale di san Carlo; Tanta la gente attonita e anche arrabbiata: quel punto della via Giovanni XXIII, dove è avvenuto l’incidente, è da tempo che si sa essere pericoloso, essendo già stato teatro di un altro incidente. Ci sono i divieti, ma difficilmente vengono rispettati. La nuova amministrazione già dall’anno scorso ha redatto un progetto, in accordo con la Provincia, per il posizionamento di un semaforo e per l’illuminazione. Il suo costo assomma a 40mila euro e il Comune ne coprirebbe la metà. L’altra sarebbe coperta dalla Regione, ma il progetto non è entrato tra i quaranta ritenuti urgenti.
Federica Lucchini