La società che i giovani incontrano è quella che ricevono in eredità da persone più grandi di loro. Uno dei grandi problemi di oggi è che il mondo giovanile e quello adulto in alcuni casi diventano complici, uno tende a usare l’altro e questo comporta un potenziamento della rete trasgressiva. In molti casi non esistono filtri sicuri, autorità affidabili e la legalità è demandata alla buona fede di pochi. Dentro questo bollitore si muove una galassia che fatica a trovare una propria identità. In molti casi il mondo giovanile si sostituisce agli adulti, ne imita stili e comportamenti, getta il guanto della sfida, per dimostrare la propria forza che, molto spesso, si trasforma in fragilità e in debolezza. I giovani sono una grande forza, immensa, sono il ricambio fisiologico di una società in costante evoluzione, ma non dobbiamo dimenticare che hanno bisogno di chi li aiuti e li orienti a mettere in pista quella straordinaria ricchezza di talenti e di risorse di cui madre natura li ha dotati. In molti casi sono abbandonati al loro destino e l’ indifferenza sociale pesa sulle loro crisi esistenziali. In questi anni abbiamo assistito a varie forme di indifferenza sociale, abbiamo visto una parte importante della società adulta sprofondare nell’abisso della corruzione, lasciando nel cuore di moti un drammatico senso di indifferenza e, soprattutto nei giovani, l’immensa difficoltà a credere nelle promesse del mondo adulto.