A SILVIA (ROMANO)
A noi sono parsi pochi istanti,
per te un tempo che basta
a spegnere la vita o a ricrearne un’altra.
Partire con la valigia quasi vuota:
vent’anni compressi in poco spazio
e pieno di azzurro il resto;
così abbiamo creduto.
Ma a spartire di netto le due cose
uno spino: uno spino?
Passerà, ti sei detta,
in quella terra feroce e di serpenti
dove i miei piedi di vent’anni
piegheranno i rovi.
Invece un artiglio, di spalle
ti ha sepolta sotto un tempo
senza misure di giorni o di stagioni
fino al tuo apparire, quasi leggera
in uno squillante oceano di verde
intorno e dentro agli occhi.
Ma quello spino
sfuggito al metal detector
insieme a te è tornato:
lo stesso che ogni sera
bussa ai vetri di noi tutti.
Ora riposa; in altra quiete
decidi tu, quando la piaga duole,
chi debba rimediare a quello spino
insieme al brusio di via Casoretto.
Stelio Carnevali
Stelio Carnevali, poeta e scrittore, vive in provincia di Mantova e soggiorna spesso a Luino dove in tempi lontani fu Direttore di Banca e dove ebbe occasione di coltivare parecchie amicizie, tra cui quelle di Franco Rognoni e Vittorio Sereni.Ha pubblicato libri di poesie e di memorie, in particolare ha dedicato alcuni testi a Franco Rognoni del quale si è impegnato a tenere viva la memoria.E’ uno scrittore “sui generis”: possiede la «capacità di farsi leggere», uno di quei doni per avere i quali non basta essere colti, intelligenti o esperti, ma che è da attribuire principalmente a virtù innata.
Un pensiero di Don Fabio su Silvia Romano durante la recita del Santo Rosario il 13-5-2020