Ieri in municipio la presentazione della tappa nazionale area nord di calcio balilla, promossa dalla Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla in collaborazione con l’amministrazione comunale, che avverrà il 23 e il 24 ottobre prossimi nella palestra di via degli orti, ha assunto oltre al valore sportivo un profondo significato umano: il “motore” di questa straordinaria iniziativa che vedrà la partecipazione di 100 atleti provenienti da tutto il nord Italia era seduto tra i relatori: Francesco Bonanno, besozzese, 45 anni, nove volte campione del mondo, medaglia d’oro al valore sportivo, assegnatagli dal Comitato Italiano Paralimpico. In carrozzina, in seguito a un incidente stradale che lo rese paraplegico all’età di 14 anni, è un esempio di quella forza che non si arrende mai. Grazie al suo lavoro svolto dal 2011 all’interno della dirigenza della FPICB, assieme a Roberto Falchero, il calcio balilla è ufficialmente uno sport paralimpico. E grazie al suo stimolo, la Federazione ha sede nella stazione di Besozzo, presso la quale è disponibile una pedana che permetterà agli atleti disabili di poter scendere dal treno. “Siamo convinti che lo sport sia un veicolo di inclusione e di costruzione della comunità”, ha spiegato Gianluca Coghetto assessore allo sport. Anche la stazione sarà accessibile a tutti, per permettere di allargare l’utenza. Intensa la testimonianza di Linda Casalini, vicepresidente FPICB e referente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese quando ha ricordato simpaticamente i campioni che piangevano durante i tornei: non riuscivano a fare gol con Francesco. “La provincia di Varese è leader nello sport paralimpico -ha sottolineato- Questo creerà tanti bisogni. L’abbattimento delle barriere non deve essere solo architettonico, ma culturale. Felice questo momento in cui l’Italia si è svegliata paralimpica”. Bonanno è ora impegnato in un progetto di creazione di un pool internazionale per il riconoscimento del calcio balilla come sport olimpionico. E il sogno nel cassetto? Realizzare la prima vera palestra di calcio balilla. Naturalmente a Besozzo. Durante la tappa, alla quale parteciperà fuori categoria la Svizzera, si svolgeranno 300 partite con la presenza di 6 arbitri e di un direttore di gara. I settori olimpico e paralimpico saranno suddivisi per genere, fasce d’età e per livelli di categoria (dilettanti, semi-pro e pro). Il fischio di inizio è previsto alle ore 14 di sabato 23 ottobre e darà il via a queste due giornate di sport e inclusione. L’iniziativa prevede una tappa nazionale area nord di calcio balilla paralimpico e un torneo cittadino aperto a tutti gli appassionati di questa disciplina sportiva. E’ sostenuta da sponsor quali Roberto Sport, Off Carr, Coloplast, Itop, Stellantis.
Federica Lucchini