Una risposta sorprendente: più di 290 iscritti, 20 volontari coinvolti nella preparazione del menù e nel confezionamento dei pacchi e 15 equipaggi rider per la consegna a domicilio. E, dato non da sottovalutare, 9mila euro raccolti per sostenere un progetto inerente l’educazione in Burundi, promosso da AVSI (Associazione Volontari Sostegno Internazionale), Campagna Tende 20-21. “Vengo a cena da te”, iniziativa organizzata da un gruppo gaviratese, ha portato nelle case cibo ed entusiasmo. La condivisione del progetto, illustrata in streaming, prima che si iniziasse la cena, ha reso ancora più significativo il momento: ci si è resi conto di come l’appagamento del palato corrispondesse ad un beneficio per giovani lontani che, grazie anche a questa iniziativa, possano diventare protagonisti della loro crescita. Un contributo nonostante la pandemia: è stata questa la chiave di volta che non ha arrestato la volontà del gruppo di operare all’insegna della solidarietà: è nata così l’idea della cena da consegnare a domicilio, curata in tutti i suoi aspetti, certi che la cura dei minimi particolari, in poche parole la bellezza del gesto, potesse essere un messaggio di amore e di speranza per i volontari e per i riceventi. Quindi, un lavoro di squadra eccezionale che ha compreso il desiderio di far conoscere il lavoro dei volontari AVSI, impegnati nel progetto che verrà sostenuto. Il video, proiettato prima della cena, ha raccontato l’esperienza in Burundi a favore di giovani vulnerabili e non scolarizzati. Una scelta, all’interno di questa esperienza ha maggiormente sottolineato il valore della solidarietà: più di una persona che ha aderito all’iniziativa, ha offerto “una cena sospesa” a chi è in grave difficoltà a Gavirate ed è aiutato dal Banco di Solidarietà. Davvero il bene è contagioso. Anche più del Covid.
Federica Lucchini