“Il nuovo finanziamento dalla Regione di 5 mila euro per completare gli interventi attorno alla palafitta, conosciuta come Ponti, ci dà nuovo ossigeno nel perseguire il nostro obiettivo, che è quello di farla inserire nel sito Unesco dell’Isola Virginia e della stazione di Bodio Lomnago”. Così esordisce il sindaco Emilio Magni alla notizia del contributo che necessita comunque di una pari cifra da parte comunale. “Cerchiamo di non gravare sui cittadini. Per questo siamo alla ricerca di un finanziamento, orgogliosi, comunque, di sapere che sotto le acque della zona che noi chiamiamo “Volta d’amore”, c’è una stazione palafitticola abitata dal 4 mila a.C. (primo Neolitico) fino al 1500 a.C. (Bronzo recente), gli studi della quale, sotto l’egida della Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e del Paesaggio, sono terminati pochi mesi fa grazie all’intervento dell’archeologa subacquea Sabrina Luglietti, della sua collaboratrice Sabrina Melchiori, e con la supervisione dell’ispettore onorario Paolo Baretti”. Questo nuovo finanziamento darà la possibilità di completare la presenza delle boe, per evitare l’accesso alle barche, e nel contempo di allestire due pannelli illustrativi, uno di fronte all’area, e l’altro nella zona del lungolago, conosciuto come “Lago di piazza”. Non verranno dimenticati i depliant e la sistemazione degli accessi per favorire una migliore circolazione dei visitatori. “Rispetto alla stazione dell’Isolino Virginia e a quelle di Bodio -prosegue il primo cittadino- siamo ultimi in ordine di importanza e di grandezza ma ambiamo ad essere riconosciuti, in forma associata, perché la storia del lago sia completa”. Piccola stazione, è vero, ma comunque edificata su un migliaio di pali di eccellente qualità contraddistinti da durezza e resistenza. Per poter tagliare alcuni campioni, la Luglietti ha dovuto utilizzare una sega molto affilata. I pannelli illustrativi ci permetteranno di comprendere come quell’ansa del lago di Varese, dove le acque sono tranquille sia stata un palcoscenico dove per ben 2500 anni l’uomo abbia lavorato come ottimo carpentiere, abbia pescato, raccolto, amato e lottato per la propria famiglia”.
Federica Lucchini