Mercoledì 15 aprile 2021, h 19:00
4° breve riflessione dall’ospedale di Varese
Mi ha sempre molto colpito un episodio del Vangelo di Mt 14,22-33. Erode ha appena fatto decapitare Giovanni Battista. Gesù si ritira subito in un luogo deserto partendo con una barca insieme ai suoi discepoli. Le folle lo vengono a sapere e vengono a piedi. Appena scende dalla barca Gesù si trova circondato dalla folla. Sente compassione per loro: guarisce i malati, insegna, dà loro da mangiare moltiplicando cinque pani e due pesciolini! Mangiarono a sazietà. Cinquemila uomini senza contare donne e bambini.
Ma subito dopo non indugia, “costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva. Congedata la folla Gesù salì sul monte tutto solo a pregare.”
E qui veniamo all’episodio che mi colpisce. La barca dei discepoli distava molte miglia da terra ed era agitata dalle onde!
Sono le circostanze della vita che a volte ci sembrano avverse! Il vento è contrario!
Ma ecco che sul finire della notte Gesù va verso di loro camminando sulle acque!
Gesù non ci abbandona mai!
Ma i discepoli non lo riconoscono subito. Li attanaglia la paura. Sono sconvolti: “ E’ un fantasma!”
Gesù ridotto ad un fantasma!
“Coraggio, sono io, proprio io, il vostro grande amico Gesù!”
E il temerario e titubante Pietro: “Se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque!”
“Non tentare il Signore tuo Dio” aveva risposto Gesù a Satana nel deserto!
“Vieni, Pietro!” Ma vedendo che il vento era forte, si impaurì e cominciò ad affondare.
La paura prende il sopravvento e diventa più forte della sua appartenenza a Gesù!
Allora gridò: “Signore, salvami!”
La domanda del cuore riemerge in modo cristallino e spazza via tutto!
Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: “Uomo di poca fede, perché hai dubitato?”
Il dubbio è sempre un veleno diabolico! Il “problema” no, ma il dubbio sì!
La fede è il riconoscere una presenza buona, potente e vera che corrisponde sorprendentemente e inaspettatamente alle esigenze profonde del cuore!
E questo lo hai già sperimentato tante volte!
E’ un’ulteriore conferma che si verifica. E così va approfondendosi potentemente la coscienza dell’incontro fatto con Cristo, che ha contrassegnato per sempre la tua vita!
Appena Gesù sale sulla barca il vento cessò e compiono la traversata!
Quando Gesù è a bordo, tutto il negativo, il nulla, il terrore è vinto!
E si compie la traversata!
Vi ho parlato della mia esperienza di questi giorni!
Uniti nella preghiera!
Sempre vostro,
don Fabio