– “Le prossime settimane saranno decisive per il nuovo assetto dei vostri centri direzionali: decisione che potrebbe vedere interessata la storica sede di Comerio”. La lettera che ieri (13 marzo) il sindaco Silvio Aimetti e la giunta comunale hanno inviato a Ester Berrozpe, presidente della Whirlpool EMEA, centra l’attenzione sul rinnovo della piena disponibilità dell’amministrazione comunale “nel valutare, in modo concreto e rapido, tutte le eventuali richieste che dovessero rendersi necessarie per la riqualificazione della vostra attuale sede direzionale. Oltre a questo – sottolinea il primo cittadino – sarà nostra premura valutare assieme a voi il potenziamento di alcuni servizi comunali che potrebbero essere di interesse in un progetto di miglioramento del welfare aziendale, quali asili nido, servizi socio-sanitari, come punto prelievi, visite specialistiche per il vostro personale. Il tutto in un’ottica di grande collaborazione tra ente pubblico e impresa. Siamo inoltre a evidenziare che, oltre ai servizi comunali, il nostro territorio è in grado di offrire a breve distanza tanti servizi: dalle scuole di grande qualità per il personale straniero, alle tante iniziative culturali ed artistiche, ad una natura piena di luoghi incantevoli. Il tutto contornato da tanta qualità della vita e poco inquinamento ambientale. Parafrasando chi ha scritto tante pagine di letteratura sui nostri luoghi, ci permetta di affermare che qui può essere travata una concreta realizzazione della frase “think global act local”, continuando l’opera di chi questo concetto, trasferendosi da Milano a Comerio, lo aveva già intuito e messo in pratica tanto tempo fa”. L’allusione a Giovanni Borghi, fondatore della Ignis, sfociata poi in Wirlpool è palese. La lettera non dimentica di evidenziare, dopo i diversi propositivi incontri dei mesi scorsi, la gratitudine dei comeriesi, delle tante persone, dei pubblici amministratori, “che riconoscono il ruolo importante svolto dall’azienda da lei guidata. I recenti impegni significativi sia in termini di investimenti che per la salvaguardia dei posti di lavoro nella fabbrica di Cassinetta di Biandronno, sono garanzie importanti per tanti lavoratori e per le loro famiglie. In un secondo luogo vorremmo ricordare la storia così strettamente legata a quella di Comerio prima di Ignis, ora di Whirlpool, costituita sin dagli inizi da una miscela unica, fatta di straordinarie capacità imprenditoriali – di cui il commendatore Giovanni Borghi è stato personificazione tra le più incredibili del nostro Paese – da caratteristiche particolari della popolazione della nostra zona (oggi si parla di “capitale umano”) e non da ultimo da un ambiente che permetteva di coniugare il lavoro con un ottimo livello di qualità di vita. E’ stata proprio questa la “ricetta” – prosegue il documento – che a permesso a Borghi, arrivato a Comerio da Milano in tempo di guerra, di trovare un habitat nel quale parole come “innovazione, rapporto con il territorio, attenzione per le persone, binomio sport-impresa, distretto manifatturiero e tanto altro” trovarono, con quasi mezzo secolo di anticipo, una concreta realizzazione. “Siamo certi che le nostre considerazioni e la nostra disponibilità – terminano il sindaco e la giunta – saranno opportunamente valutate con la dovuta attenzione al momento di assumere scelte che, inevitabilmente, interesseranno il tessuto economico e sociale della comunità di Comerio e dell’intero comprensorio”.
Federica Lucchini