Brebbia terra di emigrazione. Un dvd prodotto dall’associazione culturale don Mari ha approfondito questo capitolo importante della sua storia a cavallo dei due secoli scorsi. “…quando sarèm in Mèrica …” è il titolo della ricerca che vede protagonista la compagnia teatrale “Ars et labor” in uno spettacolo teatrale con Paola e Raffaella Barboni, Luigi Binda e Maria Adele Pinorini, diretti da Enea Biumi con la consulenza di Maria Grazia Ferraris. Ispirandosi a una vicenda scritta da Laura Pariani, hanno messo a nudo con grande sensibilità le illusioni, le difficoltà che i migranti trovavano in America. La voce di Enrico Tediosi, in coppia con quella di Giuliano Mangano, ha contribuito a far rivivere la nostalgia di casa, creando un’atmosfera di grande partecipazione. E’ storia che Brebbia ha vissuto sulla sua pelle, come si può comprendere dalle foto e dai documenti provenienti da collezioni private di cittadini. Ben quattrocento sono stati gli emigranti che nei primi anni del secolo scorso hanno lasciato il paese alla ricerca di una migliore fortuna economica, raggiungendo non sola la Francia, ma anche l’America del Nord e quella Latina. Tante le storie: a lieto fine, sinonimo anche di ricchezza, come chi poteva permettersi di indossare giacche dai bottoni d’oro, e tragedie capitate sul posto di lavoro. Il dvd riprende parte delle foto che erano state esposte in una mostra, dove un documento aveva avuto grande spazio: il manifesto dell’associazione brebbiese di mutuo soccorso (“Brebbiese Association of Mutual Benefit”), fondata a New York nel 1909 da Alessandro Barboni, coadiuvato da S. Roncari, A. Nangeroni, C. Miglierina e P. Garni. Associazione che fu un potente fulcro di riferimento per i brebbiesi in difficoltà. Il teatro e la musica serviva ad unire gli emigranti, ad integrarli e a dar l quella dignità che spesso non veniva loro immediatamente riconosciuta. Il dvd non dimentica l’arrivo a Brebbia tra le due guerre di tanti veneti e valtellinesi che hanno arricchito il tessuto sociale del paese.
Federica Lucchini