In vista dell’arrivo dei migranti a Villa Letizia, verrà organizzata nelle prossime settimane una tavola rotonda con la partecipazione di tutte le forze dell’ordine allargata alla polizia municipale dell’Unione del Verbano. La proposta è scaturita da alcuni partecipanti all’incontro di domenica scorsa, durante la quale i parroci di Cittiglio con Brenta, Caravate e Gemonio hanno presentato ai sindaci degli stessi comuni il progetto che la Caritas Diocesana di Como attuerà nella struttura. Già lunedì 11 gennaio a Gemonio è stata indetta una riunione dal sindaco Samuel Lucchini, a cui ha partecipato anche il vicesindaco di Cittiglio Giuseppe Galliani e il maresciallo dei carabinieri di Cuvio. Obiettivo è presidiare la sicurezza. E questa finalità trova nel sindaco di Cittiglio Fabrizio Anzani un convinto sostenitore. “E’ stato confermato in quaranta il numero dei migranti, in età compresa tra i 18 e i 30 anni, che arriveranno ed è quindi necessario il coinvolgimento immediato delle forze dell’ordine”. Forze dell’ordine che equivalgono alla stazione dei carabinieri di Laveno Mombello, la cui giurisdizione interessa Caravate, Brenta, Cittiglio, e quella di Cuvio, che interessa Gemonio. “Io non ho nulla contro il parroco, don Daniele Maola, che sta facendo da coordinatore in questo progetto. E’ una persona che stimo e conosco i suoi fini dettati dalla parola del Pontefice. Io, invece, non accetto uno Stato che mette a disposizione fondi per i profughi e non crea una struttura economica atta a dare opportunità di lavoro ai nostri residenti; che non ha creato un impianto legislativo che permetta di espellere chi fra i migranti non si comporti bene. I nostri cittadini e gli extracomunitari residenti dovrebbero avere lo stesso aiuto che lo Stato sta offrendo ai profughi; profughi che vengono assegnati in zone dove non c’è opportunità di lavoro e non avranno un futuro. Inoltre le forze dell’ordine non hanno un impianto legislativo che permette di intervenire con efficacia su chi sbaglia. Ce l’ho con lo Stato perché non garantisce lo stesso supporto economico ai residenti in difficoltà. Sono d’accordo ad aiutare, ma vi sono delle priorità”.
Intanto questa sera alle ore 21 all’oratorio di Caravate si terrà un incontro di vicariato, aperto a tutti, sull’accoglienza dei migranti a Villa Letizia. Saranno presenti il diacono Roberto Bernasconi, direttore della Caritas di Como e Marco Rigamonti, presidente della cooperativa Agrisol.
Federica Lucchini