Menta e Rosmarino

Per date gusto, sapore e profumo alla vita del paese

  • Comuni
    • Azzio
    • Besozzo
    • Caravate
    • Cazzago Brabbia
    • Cittiglio
    • Cocquio Trevisago
    • Cuvio
    • Gavirate
    • Gemonio
    • Laveno Mombello
    • Orino
    • Altri Comuni
  • Il Giornale
  • Libri
  • Arte
  • Chiesa
    • Don Hervè
Sei qui: Home / Giornale / N.2 articoli di Federica Lucchini- Caravate emergenza profughi e Biandronno presepi

N.2 articoli di Federica Lucchini- Caravate emergenza profughi e Biandronno presepi

 5 Gennaio 2016 |  Pippo | |

CARAVATE EMERGENZA PROFUGHI

E’ determinante che i cittadini partecipino all’incontro vicariale, organizzato dalla Caritas di Como e dalla cooperativa AgriSol, che si terrà prossimamente e in cui verrà illustrato il progetto accoglienza profughi, presso Villa Letizia. Sia il parroco, don Silvio Bellinello, sia il sindaco, Davide Matera, concordano nel sottolineare l’importanza di questo momento perché la popolazione non abbia una sensazione limitativa dell’esperienza a cui è chiamata a partecipare. “Esperienza che parte dall’appello del Prefetto Giorgio Zanzi – spiega il primo cittadino – per far fronte all’emergenza profughi, a cui ha risposto in modo positivo la Caritas, trovando sul territorio di Caravate la disponibilità dal parte dell’Unione Ciechi a destinare all’accoglienza dei richiedenti asilo la struttura di sua proprietà, proponendo un progetto a livello vicariale, vale a dire coinvolgente la parrocchie di Brenta, Caravate, Cittiglio, Gemonio. La struttura è stata data in locazione alla cooperativa AgriSol, con sede legale a Ferrera di Varese che gestisce già la struttura di accoglienza “Le ceppaie” di Maccagno con Pino e Veddasca. Si occuperà di tutto quanto concerne la gestione dei richiedenti asilo. La capacità ricettiva della struttura è di circa 40 persone, ma sarà il Prefetto, in funzione dell’emergenza del momento e della disponibilità delle altre strutture presenti sul territorio, a decidere il numero dei richiedenti asilo che la struttura dovrà ospitare. Struttura nella quale si stanno ultimando i lavori di messa a norma. I primi profughi dovrebbero giungere ai primi di febbraio”. C’è fermento in paese per questo arrivo. “Spaventa ciò che non si conosce – afferma il parroco – Ecco perché è importante conoscere il progetto caratterizzato da criteri molto seri”. “L’amministrazione comunale – spiega il sindaco – ha attivato i canali affinché il progetto sia sostenibile per il territorio di Caravate. Continua a mantenere contatti costanti con la Prefettura (alla quale è stata inviata una lettera), la Caritas, le parrocchie, la cooperativa in modo da comprendere nel profondo tutti i dettagli del progetto e poter attivare tutto quanto di sua competenza affinché tale progetto sia appunto sostenibile. Il comune si è reso inoltre disponibile a realizzare un progetto che coinvolga alcuni richiedenti asilo in lavori socialmente utili sul proprio territorio”.
“Un ulteriore passaggio importante dopo la distribuzione della lettera del direttore della Caritas e dopo l’incontro a livello vicariale a Caravate – afferma il parroco di Gemonio, don Silvio Bernasconi – sarà costituito dall’incontro che ogni singola comunità del vicariato, cioè anche Gemonio, Cittiglio, Brenta, oltre Caravate avrà al suo interno con il parroco e il sindaco per far conoscere l’esperienza in modo capillare e preciso”.
Federica Lucchini

BIANDRONO PRESEPI

Sono mille e cinquecento i visitatori che finora hanno apprezzato il lavoro accurato, organizzato dall’associazione “Circolo culturale de Biandronn” nelle belle sale di villa Borghi. “Presepi in villa” è denominato il concorso che, in base al giudizio dei visitatori, vedrà mercoledì 6 gennaio alle ore 16 l’estrazione del vincitore, che ha realizzato la sacra rappresentazione. E i quattordici volontari dell’associazione ,con il loro presidente Franco Grazioli, sono molto soddisfatti di offrire in visione ben trenta presepi, provenienti da ogni parte della provincia, che hanno catalizzato l’attenzione dei visitatori per la loro originalità. Non dimenticano, però, di evidenziare la bellezza di due fuori concorso che vedono la loro opera, durata mesi: uno in particolare di due metri per quattro è calato in Biandronno in mezzo al lago (e l’acqua c’è veramente). Sullo sfondo in primo piano il trampolino, la chiesa di san Lorenzo e in secondo piano la catena del Monte Rosa. E’ molto scenografico e rappresenta il cuore del paese. Nell’altro, sempre fuori concorso, il Cervino domina un villaggio di montagna in cui è nato Gesù, tra montanari, baite e attrezzi. La quinta edizione di questa manifestazione, cresciuta nel tempo, è un grande successo e si prevede per mercoledì prossimo l’afflusso di molti visitatori (orario dalle ore 14 alle 18) che all’entrata e all’uscita avranno modo di ammirare uno dei panorami più belli della nostra zona, che domina il lago di Varese, il laghetto di Biandronno e la catena del Rosa.
Federica Lucchini

Cerca nel sito

  • Home
  • Contatti
  • Redazione
  • Privicy
  • Accedi

© Copyright 2013 - 2025 · Menta e rosmarino

Our Spring Sale Has Started

You can see how this popup was set up in our step-by-step guide: https://wppopupmaker.com/guides/auto-opening-announcement-popups/