Domenica 20 dicembre all’interno della chiesa dei santi Antonio ed Eusebio, meglio nota come “chiesa del convento”, si è vissuto un momento significativo, organizzato dagli Amici della chiesa del convento, dal gruppo Alpini, dalla parrocchia e dalla Pro Loco con il patrocinio del comune:è stato, infatti, presentato il secondo lotto dei lavori del restauro che hanno interessato la copertura della chiesa e del campanile. “Intervento estremamente delicato – spiega l’architetto Simone Fuso, direttore dei lavori che ha operato assieme ai progettisti, arch. Roberto Segattini e Gianni Pozzi e al progettista delle strutture Matteo Rizzo – su un bene che aveva assoluto bisogno di questo intervento e che ha portato all’impiego di materiali e soluzioni molto onerose. Il tutto nel pieno rispetto della conservazione del bene e sotto la costante supervisione della Soprintendenza dei Beni Architettonici di Milano”. I lavori, iniziati nel giugno scorso e appena ultimati, hanno avuto il contributo di 100mila euro della Fondazione Cariplo, che ha coperto parte dell’ammontare complessivo di 230mila euro. Per quanto attiene la copertura del tetto, la superficie interessata è stata di 700 mq. su cui, dopo la rimozione del manto, e la sostituzione degli elementi ammalorati, è stato posato un nuovo strato impermeabile e la riposa dei coppi precedentemente recuperati, senza dimenticare la revisione generale delle lattonerie. Anche il presbiterio è stato oggetto di opportuno intervento di rinforzo strutturale, comprensivo della cappella “Della Porta”. E’ stata eseguita la revisione completa anche della copertura del campanile, della croce sommitale e della cella campanaria e, infine, un intervento di conservazione e restauro delle superfici intonacate, recuperando piccoli lacerti e riverniciando con cromie originarie. Il prossimo lotto interesserà la conservazione e il restauro delle superfici murarie e degli apparati decorativi sia esterni che interni.
Federica Lucchini