E’ un gesto vandalico che turba particolarmente, attorno ad un presepe che ha come tema “Costruiamo ponti”: è la seconda mattina che gli organizzatori del presepe di Fignano, realizzato come tutti gli anni nel lavatoio, trovano la stella posta dapprima sul pino esterno più alto, poi sul più piccolo, staccata e divelta con un tronchesino. In seguito lasciata ai piedi dei sempreverdi. “Perché toglierla?”, si chiedono preoccupati, considerati che gesti vandalici non è la prima volta che succedono, ma solitamente sono legati a furti. Gli “Amici di Fignano”, coordinati da Piera Marchesotti che da tempo dà l’input per questa Sacra Rappresentazione, sono un gruppo di volontari che lavorano con passione e armonia attorno al progetto che di anno in anno ha un tema significativo legato a messaggi evangelici. E il vandalismo è in contrasto con l’idea che gli sta dietro; idea che richiede molto tempo per realizzarla, poiché la cura dei particolari, soprattutto naturali, è la caratteristica di tale presepe. E proprio perché venga sottolineato il tema del ponte come armonia ne è stato realizzato uno su un fiume la cui acqua proviene dal lavatoio stesso. Sullo sfondo una riproduzione della “Cavalcata dei Re Magi” di Benozzo Gozzoli, che si trova nella cappella Ricciardi del palazzo Medici a Firenze. “Il nostro auspicio è che venga compreso e rispettato il nostro messaggio – affermano gli organizzatori – Noi lavoriamo con grande gioia per celebrare un Natale che porti altrettanta gioia a tutti. Il vandalismo stride con questo messaggio e soprattutto non porta a nulla”. Il presepe verrà benedetto dal parroco don Maurizio Cantù l’8 dicembre alle ore 15, con una cerimonia che vedrà la presenza del coretto dell’oratorio. Poi cioccolata e dolci per i presenti.
Federica Lucchini