L’arguzia e il piacere di portare sul palcoscenico la tradizione artistica dei lunatici di lago. La performance di Francesco Pellicini “Storie di lago”, accompagnata alla chitarra dal fratello Paolo, domenica 6 dicembre alle ore 21 presso il teatro della Soms, sarà nell’ambito della presentazione del 35° numero della rivista “Menta e Rosmarino”, organizzata dall’omonima associazione in collaborazione con il Comune e la stessa Società Operaia di Mutuo Soccorso. “La scelta di guardare dentro casa, come fonte di arte – spiega l’attore nel presentare il monologo- mi ha favorito nel rappresentare la follia positiva dei personaggi e di eleggere Luino patria della comicità gratuita”. Ma questa accentuata capacità di leggere la follia, ha solo radici locali? “Da piccini noi fratelli vivevamo nella casa di San Miniato in Toscana, tempio dell’ironia. Nostro padre era una persona seria e impegnata ma nel contempo aveva una senso dell’ironia e dell’umorismo molto marcati che noi fratelli abbiamo ereditato. Incontrandoci poi con Luino, bella terra, ci siamo maggiormente calati nella sua vena artistica”. E così Francesco ha deviato volentieri dalla professione forense per abbracciare il lavoro artistico, mentre Paolo insegna al Liceo di Lugano. Il cabaret teatro di domenica porterà dunque in scena aneddoti buffi in un percorso frizzant, nel solco della miglior tradizione lacuale. La serata proseguirà con la presentazione della rivista molto attesa e distribuita gratuitamente in molti comuni circostanti da parte di Matteo Inzaghi, giornalista e direttore di Rete 55. La finalità della pubblicazione è legata alla valorizzazione della tradizione, in particolare al bisogno di radici e di comunità in un’epoca di spaesamento e insicurezza. Il tutto partendo dal presupposto che le nostre “diversità” siano un bene prezioso da difendere sempre e comunque, anche per contrastare in qualche modo l’appiattimento culturale in atto. Nel corso della serata verrà presentato il libro di Adriano Biasoli “Il mar dei Caraibi ed altri racconti”, della casa editrice “Menta e Rosmarino”. Il momento costituisce l’occasione per arricchire la collezione d’arte all’interno del teatro con un’opera di Morandini, Albino Reggiori e Raffaele Penna, che vanno ad unirsi a quelle di Bodini, Pedretti, Salvini, Cassani, Pennati, Frattini, Pizzolante, Cicoli, Pozzi, Ferriani.
Federica Lucchini