PROGETTO “SALVA UNA VITA SALVA TE STESSO ”
Ogni anno in Italia si verificano più di 60.000 casi di morte cardiaca improvvisa, eventi che avvengono spesso senza preavviso e che possono colpire qualsiasi tipo di persona e di ogni età.
La morte cardiaca improvvisa richiede un intervento rapido ed immediato che solo chi è presente sul posto al manifestarsi dell’evento può garantire.
Il tempo per evitare danni irreversibili al cervello è molto limitato, una manciata di minuti, ma è proprio il tempo il problema: senza intervento le probabilità di sopravvivenza della persona colpita si riducono del 10-12% ogni minuto che passa. Appare quindi indispensabile che il maggior numero di persone siano formate sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare e, soprattutto, sull’utilizzo del defibrillatore, defibrillatori che debbono essere diffusi e presenti in modo capillare su tutto il territorio, per ridurre così i tempi di una defibrillazione precoce e accrescere di conseguenza le possibilità di sopravvivenza della persona colpita in modo considerevole.
Per dare una risposta concreta, la Croce Rossa Italiana – Comitato Locale del Medio Verbano di Gavirate ha deciso di predisporre un progetto che consiste nella diffusione dell’utilizzo e nell’installazione di dispositivi per la defibrillazione precoce.
Nello specifico avremmo pensato di formare gratuitamente cinquanta persone (tempo necessario una mattinata, dalle 08.00 alle 13.30, al termine della quale verrà rilasciato l’attestato di Operatore Laico BLSD (ai sensi del DGR Regione Lombardia 4717), tra i dipendenti comunali, i commercianti e appartenenti a qualche Associazione presente in maniera significativa sul nostro territorio.
Per l’installazione dei defibrillatori avremmo pensato uno all’interno degli edifici comunali ed un altro in Corso Garibaldi.
Il progetto si avvale della fattiva partecipazione dell’Amministrazione comunale di Gavirate, che nello specifico consiste nella sensibilizzazione dei propri dipendenti a partecipare al corso e se le risorse economiche dell’Ente lo dovessero consentire, a contribuire economicamente per l’acquisto dei defibrillatori.
Inoltre si è deciso di chiedere la partecipazione al progetto anche al Distretto dei due Laghi per un possibile contributo per la realizzazione del progetto e per una futura collaborazione nei comuni di competenza del distretto.